Area software: quali usare, come e perchè
– Rev. 1 –
Software usati per le valutazioni, in ogni caso viene fatto girare 5 volte e ne viene preso lo screenshot che rappresenta l’andamento medio. Pongo a ruota anche qualche esempio di schermata per meglio comprendere di che si sta parlando.
Comparto dischi (SSD, HDD e memorie varie):
– Atto Disk Benchmark (utile test con Queue Depth di 4 e 10 e passata da 2 GB) che permette di leggere i relativi valori di lettura e scrittura:
– As SSD è un geniale programmino per valutare lettura, scrittura, allineamento, boot iniziale tramite test 4K-64Thrd. In alcuni casi, come questo:
non ha senso completare il test perchè si rende palese il fatto che il disco NON sia all’altezza di un boot rapido e snello (si guardino in basso a destra i tempi di completamento programmati per un disco di appena 500 GB). Quindi tagliamo il test e vediamo i parametri di base e così facendo otteniamo:
– CrystalDiskMark (per valutare il comportamento in caso d’uso di dati comprimibili e non) che permette di verificare che anche con dati tra loro eterogenei il sistema sia veloce ed affidabile poichè nel vedere che il sistema NON fa differenze sensibili tra le tipologie di dati si ottiene conferma che il computer funzioni su hardware correttamente progettato (tempo fa SSD vari avevano la tendenza a trattare nettamente meglio i dati comprimibili, falsando le reali prestazioni nel quotidiano):
– CrystalDiskInfo (permette di leggere i valori S.M.A.R.T. ed utile per capire se il disco in condizioni di calma o stress subisce variazioni di temperatura degne di nota) che viene da noi usato per verificare le temperature in fase di idle, test a medio carico emulando il quotidiano impiego nonchè stress test. Se ci sono differenze rilevanti le riportiamo, con anche i tempi di rientro nelle temperature desiderate, mentre in altri casi mostriamo soltanto lo status del comparto hardware poichè non avrebbe senso riempirci di screenshot fondamentalmente simili tra loro, come nel caso in cui in stress test si alzi la temperatura di un solo grado centigrado. In caso di eterogeneità di funzionamento, ecco cosa si può apprezzare:
Mentre in altri casi c’è calma piatta:
Rendendo inutile il dettagliare maggiormente la situazione.
Comparto CPU:
– HyperPI (utilissimo per vedere le prestazioni in multi thread durante un calcolo matematico, 32 M di cifre dopo la virgola del PI) che usualmente fornisce un impatto chiaro su cosa ci si può aspettare in termini di tempi durante un uso elevato:
– LinX (librerie di calcolo, restituiscono la potenza in GFlops dell’unità di calcolo) dove eseguiamo 5 passate con un problema di calcolo facile ed una passata con il problema più grande gestibile dalla macchina in esame andando a saturarne completamente la RAM disponibile. Generalemente i valori sono tra loro affini:
– Cinebench (utile per verificare sia l’impiego del procio su operazioni a singolo thread che multiplo) dove viene eseguita la suite completa:
per valutare la velocità con la quale può girare un’app vecchia (singolo thread) o scritta in tempi più recenti.
Comparto GPU:
– Cinebench (appena presentato per il comparto CPU, dà una mano attiva anche nel valutare la bontà della controparte grafica) che permette di capire la facilità di gestire video animati e con quale bontà:
– Unigine Heaven (benchmark famigerato per la valutazione di schede video) che fornisce un panorama di emulazione di gioco, una sorta di tour video in una isola che non c’è con velieri e draghi:
– Unigine Valley (nuovo benchmark sulla stessa falsariga di Heaven) che rappresenta un’alternativa aggiornata a Heaven dove si stressa la VGA sempre aatraverso un tour video ma in una vallata con fili d’erba, alberi e pioggia:
– Rev. 2 –
Aggiunta di alcuni elementi come a seguire.
Comparto GPU:
– Unigine Sanctuary (stessi principio di Heaven e Valley) che poi è un tour video di un santuario ma di più semplice renderizzazione e capacità di valutazione in caso di prestazioni grafiche basse:
– Unigine Tropics (tour video di un’isola con acqua trasparente e palafitte, generalmente un attimo più intenso di Sanctuary) che ci permette di ampliare il panorama di test su grafiche medie e mediobasse:
e fornire quindi un sunto di ciò che la macchina è in grado di affrontare.
Comparto stabilità alimentazione e gestione temperature:
– AIDA64 (ottimo il relativo uso grazie allo stability test) un metodo grafico per riportare voltaggi, potenze, temperature ed eventuale throttling