Espandibilità
Strettamente connesso al concetto di connettività appena espresso c’è il concetto di espandibilità, formalmente legato alla capacità di un computer di evolversi. Non che Darwin, e la sua teoria sull’evoluzione, sia qui in discussione nel senso che i computer vivono e si sviluppano, tuttavia quando acquistare una macchina spesso accade che le prestazioni offerte siano all’altezza delle aspettative mentre dopo un paio d’anni d’impiego queste vi vadano strette e, senza buttare il PC, possiate considerare di avere un nuovo e migliore supporto per le vostre attività aggiungendo RAM e/o sostituendo il disco di bordo. Non sempre sarà fattibile, purtroppo anche nel caso di acquisto di soluzioni desktop come Apple Mac Mini (QUI la pagina ufficiale), ma il renderlo possibile è cosa onesta, buona e giusta. Non dico che siano spregevoli soluzioni con RAM e/o altri elementi saldati ma ne limitano fortemente l’uso e ne tarpano le ali in caso di aumentate necessità successive all’acquisto ed in termini di sicurezza: davanti a soluzioni compatte è giocoforza accettare lo status quo ma molti produttori, in primis la casa della mela, giocano su argomenti pretestuosi per far pagare molto più del dovuto al malcapitato cliente che ignora la possibilità di poter avere hardware prestante al giusto prezzo senza essere perculato in questo modo pervasivo.
Passiamo ora al core business di un computer, ossia le prestazioni nei diversi comparti.