Mobile World Congress: quello che ci aspetta nei prossimi mesi

Con la chiusura del mobile world congress pochi giorni fa, e la conferenza Apple la scorsa settimana si chiude, nel breve termine, il ciclo di presentazione dei prodotti per il futuro più prossimo.

Vero manca ancora la conferenza di LG per la presentazione di G4 ma grosse novità non dovrebbero arrivare, anche perché a dirla tutta, Gflex 2 è disponibile da oggi. Le caratteristiche di quest’ultimo dovrebbero essere per alcuni aspetti vicine a quelle del Gflex, pur mantenendo lo schermo QHD a 2560×1440.

Ma facciamo un po’ il punto della situazione.

Tra i top di gamma svettano HTC One M9 e Samsung Galaxy S6 e S6 Edge.

Entrambi i telefoni generano aspettative altissime, soprattutto il nuovo Galaxy s6: in questo vediamo per la prima volta, linee costruttive nuove accompagnate da un design molto più ricercato e curato. Frame in alluminio con cover in vetro: molto curiosità di parte mia scaturisce dall’utilizzo del processore proprietario che secondo me è la strada giusta per dare maggiore ottimizzazione al dispositivo, un po’ come fa, con successo, Apple. Insisto su questa scelta del processore proprietario proprio alla luce delle più recenti indiscrezioni che vedono grossi problemi di gestione nello Snapdragon 810 con cali di performance progressivi dovuti alle temperature.

Top class anche M9 di HTC che finalmente si libera della fotocamera mediocre, vedremo se questa sarà all’altezza. Sense che si preannuncia superlativa come sempre e che probabilmente sarà la vera marcia in più del telefono; in particolare ho estrema fiducia dell’ottimizzazione di questo launcher che dovrebbe essere oltre che piacevole, molto molto reattivo.

I prezzi di entrambi questi telefoni sono molto alti, vedremo se riusciranno comunque a imporsi sul mercato. Personalmente questo anno vedo il lavoro di Samsung così buono che probabilmente il prezzo non sarà così discriminante. We’ll see.

Ma tutti gli altri?

Al mobile world congress c’erano moltissimi produttori: per quanto riguarda telefonia non ci sono state presentazioni di altri top, a parte Asus Zenfone 2 sul quale siamo curiosi di effettuare una prova in particolare per vedere il comportamento del processore Intel. Una nota: non si capisce come Asus, del telefono in questione, abbia lanciato una montagna di versioni. Per il consumatore sarà complicatissimo capire quale versione prendere: ram 2gb o ram 4gb? Schermo fhd o schermo HD? Processore full clock o processore con MHz limitati? Veramente una strategia di marketing molto confusionaria, sarà curioso vedere se nelle logiche di mercato attuali questo produrrà utile o giocherà a sfavore.

Per chiudere il cerchio: va seguita la proposta si Kazam che sta presentando telefoni estremamente interessanti e con spessori molto contenuti. Al MWC hanno presentato anche i primi Windows Phone medi di gamma.

Chiudiamo il cerchio proprio con Microsoft che presenta medio bassi di gamma con specifiche discrete: Lumia 64o e Lumia 640 XL. Quest’ultimo in particolare si preannuncia best bue se sarà confermato il prezzo di vendita al lancio, che dovrebbe essere di poco superiore ai 200 euro per uno schermo 5.7 HD e una camera da 13 Mpx, uniti al solito design molto colorato. Lumia 640 invece costerà meno, perde risoluzione sulla camera, ha un design meno accattivante almeno come prima impressione e avrà un display più piccolo.

Sui produttori Minor non ci soffermiamo più di tanto in quest’articolo: l’obiettivo è fare il punto su ciò che i big metteranno in vendita a breve.

Prima di concludere parliamo rapidamente di werables, gli indossabili.

Molto piacevole da vedere Huawei Watch, design molto ricercato che rende il clock una proposta molto concreta, pronti a provarlo con mano.

Lg ha presentato un nuovo orologio sul quale non mi esprimo fino a quando non l’avrò provato.

Apple invece, come al solito ha fatto una presentazione a parte. Sono si stati presentati i nuovi Mac, tra cui la versione fanless, ma è stata anche la volta di Apple Watch. Su questo prodotto ho grosse aspettative, pur non amando io i dispositivi indossabili credo che il software e l’ecosistema iOs faranno la vera differenza nella comparazione con gli altri indossabili, tutti prevalentemente equipaggiati con Android Wear.

Adesso non resta che attendere le prove di questi prodotti che saremo entusiasti di realizzare, il livello qualitativo questo anno, sembra davvero molto alto.

Ecco un po’ di foto dei prodotti per fare mente locale.

 

 

Share This Post

About Author: Andrea Toffolo

Nato a Pordenone nel 1991, città in cui vivo attualmente. ho sempre avuto la passione per la tecnologia: già a tre anni mi facevo spiegare il funzionamento degli impianti a fune che visitavo nelle vacanze: tutt'ora è un argomento che seguo con piacere. Negli ultimi 5 anni sono entrato nel vortice della tecnologia mobile e sono nell'occhio del ciclone, impossibilitato ad uscirne, sembra. Adoro tendenzialmente tutto ciò che è tecnologia, il confronto e i commenti costruttivi. Sono a vostra disposizione, quindi commentate e chiedete tutto quello che volete.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *