• Surface Pro 3 profili e porte (1)

Microsoft Surface Pro 3: Recensione

Come si presenta

Surface Pro 3 si presenta come un oggetto di fattura assolutamente pregevole, materiali eccellenti così come l’assemblaggio ci ricordano costantemente, ogni volta che lo impugnamo che stiamo utilizzando un prodotto di nicchia assoluta.

La scocca è interamente in lega di magnesio, solida e con un touch and feel straordinario: ovviamente essendo in materiale metallico conduce abbastanza il calore che si sente quando utilizziamo programmi di rendering o giochi e si sviluppa nella parte destra posteriore poco sopra le cerniere della barra di supporto.

Nella confezione di vendita trovate:

  • Surface Pro3
  • Caricabatteria con uscita USB per caricare un secondo apparecchio contemporaneamente
  • Penna digitale

La tastiera è un oggetto che fa parte dell’anima di questo prodotto, anche perché è davvero sottile e leggera: si integra con il Pro3 in una simbiosi perfetta. Purtroppo Microsoft continua a venderla separatamente ad un prezzo non proprio commerciale circa 129 euro. L’evoluzione di questa tastiera rispetto alle precedenti versioni è evidente e da possessore di Surface Pro 1° modello posso confermarlo. Più larga per adattarsi al display più ampio finalmente integra un touchpad all’altezza dei competitor, più largo e con una superficie liscia, in sostituzione alla precedente che era di simil-velluto. Rimane la retroilluminazione regolabile su 3 livelli, molto comoda per lavorare, anche quando siamo in ufficio.

L’attacco della tastiera è magnetico e potente ed è facile agganciarla peccato che non sia presente un porta penna ma ci viene lasciata solo la possibilità di “graffettarla” alla tastiera: forse con il prossimo modello verrà migliorata anche questa lacuna. Su questo modello è però stata implementata una soluzione davvero eccellente, cioè la possibilità di andare ad agganciare la tastiera magneticamente al profilo inferiore del display in modo da mantenerla inclinata e questo garantisce una stabilità eccezionale quando lavorate sulle gambe o non su un piano.

Nella parte anteriore troviamo i vari sensori come la camera, il led bianco per quando siete ripresi e il sensore di luminosità ambientale. Il vetro è antigraffio ed ha una lavorazione veramente di fino sui lati corti dove sono stati alloggiati i due altoparlanti stereo che garantiscono un buon coinvolgimento audio.

Nel lato corto troviamo il tasto Windows, spostato rispetto ai precedenti modelli per favorire l’utilizzo del Tablet in verticale, uso che presumibilmente farete quando non state lavorando come un PC ma utilizzate Pro 3 per fare il Tablet, lo spostamento arriva anche in virtu del nuovo “ratio” 3:2 del display.

Ottimo il funzionamento della “Kick stand” che ha un angolo libero modificabile fino a 150° e si ottiene semplicemente facendo pressione sul display e facendola scorrere sulla superficie. La nuova cerniera segna uno sbalzo enorme rispetto ai modelli precedenti che non hanno una fruibilità simile con il vecchio sistema a scatti. La kickstand libera si farà amare da ognuno di voi, ve lo garantiamo.

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About Author: Andrea Toffolo

Nato a Pordenone nel 1991, città in cui vivo attualmente. ho sempre avuto la passione per la tecnologia: già a tre anni mi facevo spiegare il funzionamento degli impianti a fune che visitavo nelle vacanze: tutt'ora è un argomento che seguo con piacere. Negli ultimi 5 anni sono entrato nel vortice della tecnologia mobile e sono nell'occhio del ciclone, impossibilitato ad uscirne, sembra. Adoro tendenzialmente tutto ciò che è tecnologia, il confronto e i commenti costruttivi. Sono a vostra disposizione, quindi commentate e chiedete tutto quello che volete.

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