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LG G4: recensione

Recensione

 

IMPATTO ESTETICO

LG G4 si presenta come un telefono davvero ben assemblato con, nel nostro caso, un “backplate” in pelle che è davvero molto piacevole dopo le prime ore di convivenza. Se all’inizio da l’idea di un materiale caldo ed oggettivamente anomalo su un cellulare disorienta anche noi, dopo qualche ora la sensazione diventa qualcosa di  positivo tanto che se dovessimo consigliare questo dispositivo vi diremmo senza dubbio di puntare sulla versione in pelle: più esclusiva e sicuramente meno anonima del classico e anonimo retro in policarbonato.

La pelle porta con se dei vantaggi come una maggior resistenza ai graffi e il fatto che anche se rovinata dall’attrito con superfici dure resta molto piacevole alla vista essendo un materiale “vivo”.

Assemblaggio dei sensori e del display leggermente curvo sono da manuale, il frame laterale in plastica non è esattamente Premium e lascia un po’ il tempo che trova in termini di sensazioni, forse un bel profilo in alluminio non sarebbe stata una cattiva idea.

Posizionamento simmetrico della camera e sensori ben nascosti completano un telefono che nel complesso non è male dal punto di vista estetico. Probabilmente la variante con pelle nera è la più anonima rispetto alle versioni con pelle colorata sicuramente più appariscenti in un mercato abbastanza saturo di design anonimi e di colori sempre uguali.

GALLERY

SPECIFICHE TECNICHE

  • Lunghezza: 146.9 mm
  • Altezza: 76.1 mm
  • Spessore: 9.8 mm
  • Peso: 159 g in pelle, 155 in policarbonato
  • Display Quantum  5.5″ leggermente curvo
  • Risoluzione: 2560×1440
  • Batteria: 3000 mAh
  • Processore: Qualcomm Snapdragon 808 con 6 core 1.8 Ghz
  • Memoria: 32 GB
  • MicroSD fino a 128 GB
  • Ram: 3 GB
  • Fotocamera posteriore: 16 MPX con f1/8 e messa a fuoco laser
  • Sensore cromatico per il flash posteriore
  • Fotocamera anteriore da 8 MPX

Qui vi abbiamo elencato, come sempre le caratteristiche principali del prodotto ma vi lasciamo il link della pagina ufficiale qualora vogliate leggere specifiche più dettagliate. USO QUOTIDIANO E

DURATA DELLA BATTERIA

Abbiamo usato LG G4 per 4 settimane e ci ha accompagnato in tutti i nostri momenti, da quello lavorativo allo svago, alle vacanze.

La convivenza con G4 è stata nel complesso molto positiva eccetto per alcune indecisioni del telefono, ma possiamo dire che abbiamo trovato subito familiarità con la UI di LG e la reattività del telefono. L’interfaccia preparata da LG è molto simile a quella vista su G3 e ha una veste molto piacevole in termini di font e icone delle applicazioni: muoversi all’interno del menu e delle impostazioni risulta davvero semplice.

Ottima la coesistenza dell’ecosistema tra le varie applicazioni pre installate come dialer mail messaggi e calendario, tutte piacevolmente curate e molto intuitive: alcune, come mail e calendario anche più belle delle versioni made in Google.

La reattività del sistema è quasi sempre a livelli ottimi: il telefono è uno dei più veloci e reattivi dell’anno 2015 tanto che vedere rallentamenti è difficile. Proprio per questo quando il telefono si impasta risulta davvero evidente: in un paio di situazioni abbiamo avuto il telefono praticamente fermo per circa 20 secondi. Fatta eccezione per queste situazioni sporadiche il nuovo 808 si dimostra molto stabile nelle performance, con temperature di tendenza sempre basse e qualche riscaldamento solamente durante le sessioni GPS o nel ripristino delle applicazioni quando abbiamo avviato il telefono per la prima volta.

Parlando poi di autonomia andiamo a toccare un tasto sensibile che richiede qualche riga più del solito. Se in generale possiamo dire che G4 ci permette di coprire una giornata di uso, non siamo in grado di garantirvi che arriverete facilemente al dopo cena, noi non siamo mai arrivati dopo le 19 durante le giornate lavorative, con qualche caso in cui siamo “rimasti a piedi” già alle 17. Se utilizzate poco il telefono il consumo della batteria è limitato, anche con tutti i servizi accesi come nei nostri test: la situazione cambia quando cominciate ad utilizzare il device, li vedrete la batteria scaricarsi con un ritmo costante ma senza particolari “drain”.

La voce che consuma di più -oltre al solito sistema Android che consuma più delle app stesse che utilizziamo quotidianamente-, è il display che probabilmente ha dei consumi comunque molto alta per via della risoluzione molto alta; sotto questo aspetto emerge il lato negativo di tutta questa definizione.

DISPLAY

Per fortuna questa voce viene dopo quanto abbiamo visto nel paragrafo precedente e non possiamo non partire dall’ottima definizione insieme ad un profilo colore di livello: colori saturi, ma non troppo da sembrare irreali e una definizione che rende ogni contenuto un piacere assoluto. Di notevole fattura poi la lavorazione che rende il display leggermente curvo che si traduce in una maggiore ergonomia e una -anche se di poco- maggiore immersività dei contenuti in modalità “wide”.

Il difetto principale di questo display sta nei consumi, nonostante l’impegno di LG per ridurrli al minimo è innegabile che la causa principale di consumo massiccio della batteria sia riconducibile alla risoluzione estrema dell’unità in questione: unità che per altro ha un ottimo “range” di luminosità e un’ottima leggibilità sotto il sole estivo. Il consumo è il prezzo da pagare nella guerra alle specifiche, così come abbiamo già riscontrato su terminali con queste risoluzioni.

Troviamo invece posizionato in alto il led di notifica, utile e ben visibile anche in condizioni di forte luce.

AUDIO E QUALITA’ IN CHIAMATA

L’audio è di tendenza buono in tutti i settori ma con il denominatore comune di non essere così potente, né in capsula né dall’altoparlante. Quando chiamate i vostri interlocutori vi sentiranno sempre bene a meno che non posizionate un dito sul microfono inferiore che si chiude molto facilmente e non permette di farvi sentire a chi sta dall’altra parte.

Buona la soppressione dei rumori ambientali e discreta, come detto, la potenza in uscita sia in vivavoce che in capsula: dovrete giocare spesso con i volumi per trovare la potenza che vi aggrada.

La qualità dell’audio complessiva, sia in chiamata che in vivavoce è si buona ma in linea di massima un po’ sotto la media dei telefoni attuali top gamma e non solo.

BROWSER

La navigazione Web tramite il browser di LG vi lascerà sicuramente soddisfatti per velocità e per piacevolezza d’uso. Impostazioni semplici unite ad una grafica pulita con i tasti fondamentali sempre visibili vi permetterà di muovervi facilmente in qualunque pagina.

I 3GB di Ram insieme ad una buona ottimizzazione e all’ottimo display chiuderanno questo cerchio perfetto regalandovi sensazioni di alto livello, su qualunque sito Web.

Lo scroll delle pagine e il rendering avviene sempre in modo rapidissimo e il processore non tentenna mai, neanche con pagine pesantissime, come vedrete nella video recensione. Funziona bene la modalità desktop che bypassa bene anche le pagine “responsive” più attente; ottima infine la compatibilità nei vari siti e sui campi di testo.

Come sempre è possibile utilizzare Chrome che è pre installato, ma una spanna sotto il browser di serie in termini di velocità e piacevolezza della navigazione.

CONCLUSIONI

LG G4 è uno dei terminali Android più equilibrati e performanti del momento, con alcune linee estetiche interessanti come la pelle e la curvatura sul display. Sacrifica l’autonomia per un display che è semplicemente “outstanding” insieme ad un design ormai definito e a performance di assoluto livello. Camera di tendenza sempre precisa e sul pezzo vi permetterà di togliervi qualche piacevole soddisfazione in varie condizioni di luce.

E infine il prezzo, 699 di listino che online sono già sotto abbondantemente sotto i 500 euro. Per il prezzo cui si trova questo è probabilmente uno dei pochi terminali top gamma di quest’anno che vale davvero la pena acquistare per rapporto qualità prezzo.

Se per voi qualche sacrificio sull’autonomia non è un problema e cercate un top gamma Android questo device è uno dei pochi da tenere in considerazione nelle uscite di quest’ anno.

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About Author: Andrea Toffolo

Nato a Pordenone nel 1991, città in cui vivo attualmente. ho sempre avuto la passione per la tecnologia: già a tre anni mi facevo spiegare il funzionamento degli impianti a fune che visitavo nelle vacanze: tutt'ora è un argomento che seguo con piacere. Negli ultimi 5 anni sono entrato nel vortice della tecnologia mobile e sono nell'occhio del ciclone, impossibilitato ad uscirne, sembra. Adoro tendenzialmente tutto ciò che è tecnologia, il confronto e i commenti costruttivi. Sono a vostra disposizione, quindi commentate e chiedete tutto quello che volete.

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