• Huawei P8 Lite box (2)

Huawei P8 Lite: recensione

Recensione

 

IMPATTO ESTETICO

Appena aperta la confezione di questo P8 Lite il mio cervello si è ricollegato a quella sensazione straordinaria che ebbi facendo scivolare fuori dalla scatola la monoscocca in alluminio di P8.

Ovviamente non poteva essere così, altrimenti questo modello Lite non esisterebbe a questo prezzo: infatti, pur mantenendo lo stesso design qui abbiamo un dispositivo interamente realizzato in policarbonato. La sensazione al tatto è profondamente diversa, se questo Lite è più leggero e un pochino meno scivoloso, dobbiamo dire che a livello di estetica è evidente che non abbiamo di fronte un top gamma.

Bella la collocazione simmetrica e precisa dei fori inferiori di cui uno è per l’altoparlante di sistema e l’altro per il microfono principale. Inoltre apprezziamo come Huawei curi sempre molto bene la parte frontale del dispositivo con i sensori e la camera ben collocati e un LED di notifica luminoso ma invisibile sul vetro, molto piacevole.

Disponibile in 3 colorazioni come il fratellone di cui oltre ai classici bianco e nero abbiamo anche il modello color oro.

SPECIFICHE TECNICHE

  • Lunghezza: 143 mm
  • Larghezza: 70.6 mm
  • Spessore: 7.7 mm
  • Peso: 131 g
  • Display: 5″ HD
  • Risoluzione: 1280 x 720 pixel
  • Batteria: 2200 mAh
  • Memoria: 16 GB
  • Ram: 3GB
  • Processore: Hisilicon Kirin 620 con 8 core a 1.2 GHz
  • MicroSD
  • MicroSim
  • Camera posteriore: 13MPX BSI
  • Camera frontale: 5MPX

Per tutte le specifiche complete vi rimandiamo al sito ufficiale di Huawei.

USO QUOTIDIANO E DURATA DELLA BATTERIA

In tutti questi giorni di test il comportamento di P8 Lite è stato abbastanza sincero e sempre lineare. A livello di consumi dobbiamo dire che abbiamo fatto davvero fatica ad arrivare dopo le 19, a dirla tutta ci siamo arrivati solo durante le giornate non lavorative.

Il consumo della batteria è costante, senza picchi di rilievo e il display non incide pesantemente ma non siamo riusciti a capire come sia così difficile terminare una giornata: ci è capitato più volte di vedere la batteria al 15% già alle 16, soprattutto in questi periodi di lavoro molto intenso con almeno 1 ora di chiamate al giorno, 20 mail, WhatsApp e Web quando possibile. Non siamo davvero riusciti a capire se l’autonomia sia viziata da qualche fattore particolare (cpu piuttosto che display) oppure se con quella batteria da 2200 mAh l’accoppiata tra Android e processore 8 core non riesca a creare margini più ampi. Noi siamo convinti che sia più una questione di ecosistema.

Lato software Huawei ci mette a disposizione l’ormai nota EMUI 3.1 che ha la peculiarità conosciuta di non aere il drawer cioè l’elenco delle app separato dalle schede in homepage. Sempre numerosi i temi a disposizione insieme alla buona personalizzazione del software Huawei che vediamo in mail, calendario, messaggi, dialer, calcolatrice, controllo batteria ecc.: tutti applicativi appaganti soprattutto dal punto di vista grafico.

Le personalizzazioni di Huawei non sono così invasive e mirano a semplificare l’esperienza d’uso. Utile in tal senso la presenza del led di notifica ben visibile e gradevole esteticamente.

Il processore si comporta abbastanza bene, ogni tanto si perde per strada ma scalda sempre molto poco e le “defaillances” sono tollerabili per entità. Abbiamo rilevato numerosi crash dell’applicazione Google Maps su questo dispositivo.

Una cosa invece abbiamo notato come molto fastidiosa, l’imprecisione del touch screen (almeno, noi diamo causa a quello) che quando digitiamo su qualunque tastiera ci impedisce di scrivere in modo corretto, percependo spesso tocchi come swipe o non essendo in grado di scindere tra tocchi consecutivi e pasticciando nella digitazione. Questo aspetto è stato veramente fastidioso, nella video recensione vi mostriamo di cosa parliamo.

DISPLAY

Il display da 5″ di diagonale ha una risoluzione in linea con tutti  i medi di gamma in vendita attualmente, e una buona definizione del colore. I colori hanno un profilo molto equilibrato, sono fedeli e poco saturi, un pochino di contrasto in più invece, non sarebbe stato male. Possibile inoltre regolare il tono del bianco che ci aiuta a ridurre l’effetto giallino che hanno molti display spostando il bilanciamento verso toni più freddi.

La risoluzione non rappresenta un limite e permette comunque di fruire in modo adeguato dei contenuti, i pixel si vedono poco e la lavorazione del vetro è abbastanza oleofbica in modo da non trattenere molto le impronte delle dita.

Luminosità nella media con una discreta leggibilità sotto la luce diretta del sole dove vediamo i contrasti sfasare per rendere i contenuti più leggibili.

Lavora molto bene il sensore di luminosità che rimane sempre morbido e preciso in tutti cambi, da questo punto di vista una delle tarature migliori sul mercato.

AUDIO E QUALITA’ IN CHIAMATA

Il comportamento del telefono nelle chiamate è buono, gestisce bene i cambi di cella senza evidenziare particolari criticità. I nostri interlocutori ci sentono sempre bene grazie anche all’aiuto del secondo microfono di soppressione dei rumori ambientali. Il volume in capsula è alto e ha un intervallo di regolazione ampio dove il massimo volume ha una potenza molto alta.

Anche l’altoparlante di sistema è molto potente e permette di usufruire di un buon audio per i nostri contenuti e per le suonerie, l’altoparlante è singolo e non doppio come potrebbe sembrare dalla doppia ghiera inferiore, una è per l’altoparlante e l’altra ospita il microfono.

BROWSER

In questo telefono troviamo il solito browser di Huawei che per quanto buono a livello di interfaccia e piacevolezza grafica soffre un po’ quando l’hardware non è al top. Rendering e gestione delle pagine sono buoni ma non troviamo la stessa esperienza di altri smartphone e persiste una sorta di bug riscontrato anche sui precedenti modelli per cui quando navighiamo in modalità desktop le ricerche di Google vengono visualizzate in modo anomalo.

Questa volta, l’esperienza d’uso non così fruibile in desktop mode che noi usiamo in modo prevalente ci ha spinto dopo una settimana verso il browser Google Chrome.

CONCLUSIONI

Buona l’idea di ricondurre due dispositivi alla stessa famiglia, il nesso tra i due è evidente e aiuta a familiarizzare in modo semplice con il brand. Il distacco sia prestazionale che nell’esperienza d’uso che abbiamo tra questi due dispositivi è evidente e va bene così dal momento che l’obiettivo è rivolgersi con lo stesso prodotto a due clientele differenti.

Per forza di cose questa versione Lite si colloca in una fascia di prezzo dove nel mercato c’è altissima competizione e, per questo motivo, fatica a distinguersi in modo particolare.

In definitiva un device molto equilibrato che vede nell’autonomia la debolezza più evidente. Potendo spendere qualcosina in più e sfruttando le ottime promozioni online vi consigliamo di comperare il fratello maggiore P8 (340 euro). In ogni caso, se cercate un medio gamma questo Lite non vi darà particolari delusioni.

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About Author: Andrea Toffolo

Nato a Pordenone nel 1991, città in cui vivo attualmente. ho sempre avuto la passione per la tecnologia: già a tre anni mi facevo spiegare il funzionamento degli impianti a fune che visitavo nelle vacanze: tutt'ora è un argomento che seguo con piacere. Negli ultimi 5 anni sono entrato nel vortice della tecnologia mobile e sono nell'occhio del ciclone, impossibilitato ad uscirne, sembra. Adoro tendenzialmente tutto ciò che è tecnologia, il confronto e i commenti costruttivi. Sono a vostra disposizione, quindi commentate e chiedete tutto quello che volete.

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