Acer Aspire Predator G3600: recensione completa

Eccoci finalmente a parlare di una macchina dal rapporto qualità/prezzo di tutto rispetto: nello specifico parliamo della macchina dotata del processore i5 2400 e scheda grafica GTX 460 di nVidia.
Su questo esemplare già abbiamo fatto degli approfondimenti come l’unboxing, la galleria fotografica e la prima analisi.

Dopo lo stacco trovere le specifiche dell’intera gamma nonchè le mie considerazioni sull’uso quotidiano.
Per non riposizionare le immagini (e quindi allargare inutilmente l’articolo) vi invito a tenervi sottomano la galleria linkata, per vostra comodità, poco sopra.

Specifiche

Sistema operativo

Windows® 7 Home Premium a 64 bit originale1

Windows® 7 Home Basic a 64 bit originale1

Linpus® Linux® X Window

FreeDOSTM

Processore2, 3

Processore Intel® Corei7-2600

Processore Intel® Corei5-2500

Processore Intel® Corei5-2400

Processore Intel® Corei5-2300

Processore Intel® Corei3-2120

Processore Intel® Corei3-2100

Chipset

Chipset Intel® H67 Express

Memoria di sistema2

SDRAM DDR2 1333 MHz fino a 16 GB (supporto dual-channel su quattro DIMM)

Disco rigido2, 4

Fino a tre dischi rigidi Serial ATA, ognuno fino a 2 TB

Un alloggiamento HDD easy-swap da 3,5″(opzionale)

Unità ottica2

Masterizzatore BD

Lettore BD e masterizzatore SuperMulti

SuperMulti

Lettore di schede2

Lettore di schede multimediali multi-in-1, con supporto per:

·       CompactFlash® (tipo I e II)

·       CF+ Microdrive

·       MultiMediaCard (MMC)

·       MMCmobile

·       Reduced-Size MultiMediaCard (RS-MMC)

·       Scheda Secure Digital (SD)

·       Scheda miniSD

·       xD-Picture Card

·       Memory Stick®

·       Memory Stick PRO

·       Memory Stick Duo

·       Memory Stick PRO Duo

Grafica2

Supporto per scheda discreta per schede grafiche NVIDIA® GeForce® e ATI Radeon high-end

Microsoft® DirectX® 11

Audio

Supporto per audio ad alta definizione a 5.1 canali

Collegamento di rete

LAN: Gigabit Ethernet

WLAN: 2, 5

·       802.11b/g/n Wi-Fi CERTIFIED

Porte di I/O

Parte anteriore:

·       Lettore di schede multimediali multi-in-1

·       Quattro porte USB 2.0

·       Jack di uscita cuffie e microfono

Posteriori:

·       Sei porte USB 2.0

·       Porte mouse e tastiera PS/2

·       Tre jack audio

·       Porta Ethernet (RJ-45)

·       Una porta VGA D-sub

·       Una porta VGA HDMI

·       Modulo USB con due porte USB 2.0

·       Scheda add-on per due porte USB 3.02

Espansione I/O

Slot PCI Express® 2.0 x16

Tre slot PCI Express® 2.0 x1

Software2

Acer Arcade Deluxe 5.0

Acer eRecovery Management

Adobe® Reader®

eSobi

Microsoft® Office 2010 precaricato (acquisto di una chiave di prodotto da attivare)6

Microsoft® Office Starter 20107

McAfee® Internet Security Suite Trial8

MyWinLocker®

Nero® 9 Essentials

Oberon GameZone

Motore di ricerca Microsoft®Bing

Dimensioni

180 (L) x 436,5 (P) x 418 (H) mm

Potenza2

500 W (Active PFC, certificato 80Plus, oltre l’82% di efficienza)

Accessori OPZIONALI

Tastiera e mouse

   Tastiera e mouse RF2.4

   Tastiera e mouse standard USB

   Tastiera e mouse PS/2

Controllo remoto

   Telecomando Windows® Media Center

   Ricevitore Windows® Media Center senza IR blaster

   Ricevitore Windows® Media Center con IR blaster

Windows®. Life without Walls. Acer consiglia Windows 7.

1.       Per sfruttare i vantaggi dell’elaborazione a 64 bit è richiesto software a 64 bit.

2.       Le specifiche possono variare in funzione del modello.

3.        I processori Intel® Core di seconda generazione supportano Intel® Hyper-Threading Technology che consente di gestire otto thread di elaborazione su quattro core offrendo l’elaborazione più veloce disponibile.

4.        Supporta fino a due connessioni SATA da 6 GB/s.

5.       La velocità di trasferimento effettiva può variare a seconda delle condizioni di rete e di fattori ambientali quali il traffico di rete o il sovraccarico, la costruzione dell’edificio e le impostazioni dei punti di accesso.

6.       Acquistare un codice Product Key di Office 2010 per attivare una delle seguenti suite Office 2010 precaricate su questo PC: Office Home and Student 2010, Office Home and Business 2010, Office Professional 2010.

7.       Include Microsoft® Office 2010 precaricato. Acquistare un codice Product Key per attivare una suite Microsoft Office 2010 completa. Questo PC è precaricato con delle versioni di Word e Excel con funzionalità ridotte che includono la pubblicità. PowerPoint, Outlook e Publisher non sono inclusi.

8.        Il periodo di prova varia a seconda dell’area geografica e delle specifiche: prova di 365 giorni per Cina, Hong Kong, Taiwan e Singapore (modelli di sistema operativo in cinese semplificato e in cinese tradizionale); prova di 60 giorni per le altre regioni.

Dimensioni, linea, design

In questo caso parliamo di un cabinet di medie dimensioni (46x18x42 cm) dalla finitura nera lucida con parti in tinta opaca nonchè una modanatura arancione.
Può ovviamente piacere o meno, a me garba, ma è inevitabile l’accostarlo con il monitor GN245HQ anch’esso disponibile in nero/arancio: la linea di design è decisamente similare e per fortuna non esagerata come nei modelli G7xxx sempre della linea gaming di Acer.

Nel pannello frontale colpisce la presenza di 3 slot singoli da 5.25″ adibiti rispettivamente a storage ottici (i 2 superiori) e slot SATA il terzo con tanto di carrello estraibile. Molto comodo quando si decide di farsi un backup.
Colpisce soprattutto il fatto di avere la presenza di un paio di pulsanti, sul fianco NON dotato di griglia d’aerazione, che replicano i pulsanti Eject dei lettori ODD: belli e ben integrati, tanto che all’inizio li cercherete per qualche secondo prima d’individuarli così da procedere all’apertura dei relativi vani.

Nella parte posteriore, sopra alla zona dedicata all’alimentatore, c’è un maniglione estremamente comodo per afferrare il case durante un eventuale trasporto per un LAN party, direi una genialata che brand anche più spiccatamente dedicati ai gamers spesso si scordano. Brava Acer.
Ottimo poi anche il posizionamento nel lato superiore di numerosi slot per USB 2, come anche del lettore di schede (nulla da segnalare, fa quel che deve) e delle linee audio.

Il pulsante d’accensione, essendo però così a portata di dito visto che sta nella zona tra il lettore di schede di memoria e le porte USB frontali, deve essere evitato per abitudine in caso di inserimento sotto il tavolo del cabinet stesso pena l’arresto del sistema.
Una soluzione potrebbe essere inserire l’opzione “Non intervenire” nelle opzioni del Pannello di Controllo di Windows 7 nel campo relativo al comportamento da tenere in caso di pressione del pulsante d’alimentazione quando la macchina è accesa. In ogni caso poco male, per abitudine o per impostazione, non sarà un problema che vi affliggerà.

Espandibilità, HDD, SSD, dock SATA frontale

Come mostrato anche nel video relativo alla prima analisi della macchina e ripresentato poco fa in cima al pezzo, le potenzialità d’espansione del computer, in tempi successivi all’acquisto, non sono enormi a meno che non desideriate munirvi di saldatore, Dremel e una buona dose di pazienza.
In ogni caso perderete la garanzia e se siete tipi amanti del modding dovete sapere che questo desktop non è propriamente nato per assolvere a questo compito.

Il sistema nasce come computer fisso di fascia media/mediobassa quindi non ha il vezzo nè, soprattutto, il costo d’avere 8-9 slot d’espansione nè una mezza dozzina di baie da 3.5″ per HDD aggiuntivi.
Il nostro esemplare, ad esempio, è arrivato dotato di 2 dischi da 1 TB l’uno con la possibilità di installare un SSD al posto del disco di boot e spostare il disco rotativo sostituito nella baia ad accesso frontale.

Lo spazio interno per installare almeno un paio di dischi da 3.5″ c’è, quello che manca però è un castelletto per tenerli saldi in sede. Questo è un peccato, tuttavia con un po’ di pazienza non è proprio impossibile procurarsi una griglia compatibile ed andarla a posizionare all’interno così da espandere le capacità di storage.
Dovrete solamente evitare di saldare la stessa al resto della struttura pena la perdita, quasi sicuramente, del supporto hardware in garanzia.
Ricordo infatti di chiedere sempre PRIMA di fare qualunque modifica info dettagliate al vostro negoziante di fiducia. Uomo avvisato mezzo salvato.

Posto quindi che vi danno lo spazio per 3 HDD da 3.5″ -di base- e che con un paio di Molex ve la cavate a tirarvi fuori un paio di connessioni extra il computer si può difendere comunque bene.
Certo che farci direttamente un paio di supporti ad hoc non gli costava proprio tanto…

USB 3.0, Wi-Fi, LAN, Bluetooth

Come connessioni avanzate, ad alto rendimento quanto a banda dati o comunque utilizzabili anche con devices mobili il computer tira dritto e primeggia in quanto per essere un computer easy è comunque completo.
Il sistema ha un paio di porte USB 3.0 posizionate posteriormente (Acer, metterne una davanti no eh?!) ed è dotato di LAN Gigabit che già son più che valide per descrivere un desktop che, per ogni evenienza, sono comunque completabili con il Wi-Fi e con il bluetooth.

Posteriormente, infatti, ci sono una miriade di porte USB 2.0 extra, ne bastano un paio per avere tali sistemi senza fili a portata di mano e con una facilità di installazione a dir poco disarmante.
Consiglio l’uso della LAN 10/100/1000 per chari motivi, ma se proprio non potete tirare il cavo, il vostro internet ce l’avrete lo stesso.

Gestione CPU

Come era ovvio abbiamo testato il cervello del sistema, il procio Intel i5 2400 di cui sopra che si comporta bene per essere un mid level (scordatevi OC sovrumani, molto semplicemente) e soprattutto ha una gestione della temperatura molto valida: grazie al cilindro che convoglia aria fresca direttamente dall’esterno il sistema può essere tenuto al massimo, anche per 24h in continuum senza problemi.

Come visibile dalle immagini che ritraggono un paio di schermate del desktop abbiamo messo alla frusta il sistema in modo assolutamente non naturale e la temperatura dello stesso non ha mai raggiunto picchi scandalosi, mantenendo un livello di temperatura dell’aria in uscita dal cabinet di 42°C di picco.
A seguire i grafici realizzati attraverso OCCT 3.1.0 (abbiamo utilizzato questo programma perchè freeware e quindi utilizzabile da voi, da chiunque voglia fare prove in tal senso) ordinati in base ai benchmark eseguibili.

CPU: OCCT

CPU: LINPACK

I quali permettono di capire sia il livello di buon raffreddamento indotto dal dissipatore nativo sia la stabilità media del sistema anche se stressato da una situazione di calcolo gravoso.

Gestione GPU, 3D nVidia

Come spiegato per il comparto relativo al procio, non potevamo non approfondire la qualità della VGA inserita nel sistema: parliamo quindi della GeForce GTX 460 con 1 GB VRAM che abbiamo trovato come grafica discreta all’interno dell’esemplare.
Su questo componente abbiamo anche creato un video ad hoc, a seguire la serie di benchmark realizzati grazie al freeware di poco sopra, OCCT.

 

La scheda video, quindi, è l’elemento scaldina del computer in questione.
Di picco si sono toccati gli 84-86°C con aria raffreddata in uscita di 60-61°C che rappresentano un insieme decisamente ingombrante ma necessario date le specifiche della scheda: per fortuna che qui parliamo di una unità di calcolo della famiglia GF104, non oso pensare se malauguratamente avessero inserito una GF100.
Ci si cucinava un uovo al burro (quasi dai….)!

L’unità ha un TDP di 160 watt, assorbe 278 watt di picco, mentre a regime viaggia sui 222 che diventano 125 quando si trova parcheggiata in attesa di renderizzare qualcosa d’ingombrante.
In buona parte dei giochi porta a casa 60+ fps a 1920×1080 (considerate che l’occhio umano ne distingue 25-30) in H.A.W.X e Arkham Asylum  mentre arriva a toccare a 1280×1024 i 100+ (AA a 4x) con H.A.W.X. ed i 140+ (AA 8x) con Arkham Asylum. Scende in zona 50 fps solamente con risoluzioni di 2560×1600 ma in questi casi lo schermo per giocarci rischia di costarvi più del computer!
Solo con StoneGiant la scheda viene piegata a 45 fps @ 1920×1080 e con Unigine si raggiunge il picco negativo di 21 con settaggio su Extreme: parliamo sempre di benchmark, quindi sono studiati apposta per mettere alla frusta l’hardware sul quale girano.

Considerate dunque i valori ottenuti come sopra, per la CPU.

GPU: OCCT (1024×768)

GPU: OCCT (1920×1080)

GPU: MEMTEST

I quali sottolineano la bontà della VGA inclusa nell’esemplare che abbiamo avuto tra le mani, stabile per temperatura -sebbene discretamente elevata- e privo di grosse imperfezioni.

Gestione alimentazione

Siamo agli sgoccioli, ma l’alimentatore non poteva essere trascurato.
Abbiamo usato il sistema anche mettendolo alla frusta ma non sono riuscito a leggere un valore assorbito maggiore di 392 watt, l’ali quindi è ben dimensionato visto che in condizioni d’uso garantisce i 450 mentre il picco s’attesta sui 500.
Risulta sempre meglio mettervi a monte un gruppo di continuità, giusto per stabilizzare del tutto la linea elettrica.

Anche qui abbiamo un benchmark, giusto a riprova di quanto detto.

Conclusioni

Il sistema è ben rifinito, esteticamente parlando, tanto da non vedere sbaffi o sfridi pericolosi in giro per il cabinet. Un buon lavoro, appagante anche da questo punto di vista.
Per quanto riguarda il BIOS vi segnalo il video relativo, così da capire fin dove potete spingervi nei settaggi anche se personalmente vi anticipo che non avrete grossi spazi di manovra.

 

 

Oltre quindi agli aspetti ampiamente trattati sopra c’è il resto della componentistica standard che comunque va evidenziata in quanto rientra nella media dei computer ben assemblati: la velocità di trasferimento dati che s’attesta sui 94 MB/s in lettura e in scrittura, il masterizzatore CD/DVD che vi permette di fare i video delle vacanze da dare ai vostri parenti per finire con la presenza di un buon sistema di ricircolo dell’aria interna, svincolato dal sistema della CPU o da quello della GPU.

Insomma, parliamo di un buon muletto ad alte prestazioni o di un discreto computer di fascia media/mediobassa.
Sta a voi scegliere cosa preferite e soprattutto regolarvi in base al budget di spesa che vi siete prefissati: questo sistema è allineato alla richiesta economica media di circa 700 euro, si può anche trovare a meno.
E funziona da subito, appena estratto dall’imballo (che contiene anche cavo d’alimentazione, tastiera e mouse) senza dover utilizzare particolari attrezzi.

Per chiudere ho realizzato anche un video riassuntivo delle principali specifiche e considerazioni che sono state elencate in questo articolo.

 

 

 

 

 

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