Riflessione: il nuovo Snapdragon 810 di Qualcomm e altri prodotti per sviluppatori

 Qualcomm Snapdragon 810, ma non solo!

 

Buongiorno ai lettori di formobiles.info,

Voglio aprire un piccolo spunto di riflessione in questo articolo commentando con voi le ultime news che ci arrivano dal mondo Qualcomm.

Come molti di voi avranno sicuramente letto, sono disponibili per gli sviluppatori prodotti venduti direttamente da Qualcomm per provare i nuovi processori snapdragon 810. Per chi non fosse informato, parliamo di processori a 64 bit, 8 core, che promettono risultati notevoli.

Ci sono due aspetti curiosi da analizzare:

  1. la dimensione del display dello smartphone che Qualcomm propone: poco oltre i 6″ QHD (sei pollici, avete letto bene)
  2. la batteria: si parla di una dotazione energetica intorno ai 3000 mAh, o poco più.

Abbiamo parlato della dimensione del display da poco e la mia idea, se foste interessati in merito, è nell’articolo che vi linko QUI.

D’altro canto  incuriosisce molto questa scelta di un display così generoso e definito a fronte di una batteria relativamente abbondante. Immagino che dietro tutto questo ci sia la volontà di Qualcomm di ottimizzare drasticamente il consumo energetico dei processori top, e questa è sicuramente la direzione giusta per il futuro a breve termine. Sappiamo che Qualcomm ha sviluppato la tecnologia quickcharge, utilizzata su Note 4, che permette di caricare il telefono del 50% in circa 30 minuti: il resto della carica viene fatto lentamente per non sollecitare eccessivamente la batteria.

Esistono da tempo batterie commerciali di marche importanti, di categoria AA piuttosto che AAA, che si caricano in 15 minuti, ne sono stato possessore. L’esperienza in termini di cicli di carica non è delle migliori, ne ho buttate via poco meno della metà.

Sin da piccolo quando nessuno le usava, ho avuto a che fare con le batterie ricaricabili e per questo tratto sempre con cura tutto ciò di ricaricabile presente in casa. L’esperienza con le vecchie batterie nichel-cadmio è stata una buona gavetta. Credo che, a tal proposito, per quanto possa essere comoda l’idea di caricare lo smartphone rapidamente, questa soluzione non sia ancora del tutto compatibile con le batterie attuali: lo dimostra il fatto che di serie su praticamente nessun telefono il carica batterie in dotazione supera gli 1.5 Ampere.

Ancora mi baso su supposizioni personali, certo: ma credo che l’idea di Qualcomm in breve termine sia quello di avere processori sempre meno energivori piuttosto che puntare su ricariche velocissime da usare quotidianamente come normale ciclo di carica. Tutto questo, ovviamente, alzando di volta in volta l’asticella della capacità di calcolo.

Sappiamo che si stanno studiando varie soluzioni nella direzione della ricarica ultraveloce, ma necessitano di più tempo e test prima di arrivare concretamente sul mercato di massa, sempre che sia possibile.

Voi che ne pensate?

 

 

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About Author: Andrea Toffolo

Nato a Pordenone nel 1991, città in cui vivo attualmente. ho sempre avuto la passione per la tecnologia: già a tre anni mi facevo spiegare il funzionamento degli impianti a fune che visitavo nelle vacanze: tutt'ora è un argomento che seguo con piacere. Negli ultimi 5 anni sono entrato nel vortice della tecnologia mobile e sono nell'occhio del ciclone, impossibilitato ad uscirne, sembra. Adoro tendenzialmente tutto ciò che è tecnologia, il confronto e i commenti costruttivi. Sono a vostra disposizione, quindi commentate e chiedete tutto quello che volete.

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