Innanzitutto bisogna specificare che la disponibilità si aggira attorno al 2015, verso gli inizi per la precisione. Molto probabilmente vi saranno 3 varianti: una small, una medium e una large con schermi rispettivamente da 4,5 e 6 pollici. I moduli, ovvero tutte le parti di questo telefono componibile a piacimento saranno creati da produttori anche di terze parti e andranno ad attaccarsi alla parte centrale, chiamata Endo, tramite magneti. Vi sono già dei prototipi ma questi non sono definibili come utilizzabili dato che per tenere i moduli al loro posto si utilizzano clip e non il sistema magnetico. Assieme all’uscita di questo dispositivo ci sarà anche un aggiornamento del sistema operativo android, in quanto ora non è compatibile con un sistema così “a puzzle”. Questo progetto pare molto interessante in quanto se si vuole uno smartphone più potente basterà cambiare solo il processore e non l’intero telefono, questo discorso potrebbe valere anche per batteria, fotocamera, risoluzione del display, ecc. A seguire ecco una serie di immagini.