Eccoci giunti all’analisi conclusiva di questo proiettore tascabile: esemplare di piccole dimensioni ma in grado di essere davvero molto utile nonchè caratterizzato dalle buone prestazioni.
Su questo dispositivo abbiamo già realizzato degli approfondimenti come l’unboxing e la galleria fotografica che vi invito a tenere sottomano così da permetterci di non riportare in questo articolo materiale già pubblicato.
Dopo lo stacco trovere le specifiche del proiettore in questione, così da farvi un’idea più completa di ciò di cui stiamo per parlarvi e quindi iniziare le nostre considerazioni.
Specifiche
Vista la potenziale modifica delle stesse con l’introduzione di nuovi modelli, vi rimando al sito web ufficiale.
Demo video
Nel video a seguire eseguiamo una rapida demo del funzionamento del proiettore in sè: compatto e leggero per un lavoro on-the-go molto efficace.
Questo proiettore Acer è disponibile con diverse sorgenti, dalla HDMI alla USB alla microSD per finire alla VGA, così da dare ampia scelta al suo utente senza mettere paletti inutili.
Lo abbiamo provato in una condizione di luce non ottimale così da mostrarne al meglio le potenzialità non utilizzando uno spazio integralmente al buio.
Dimensioni, autonomia
Come visibile poco sopra, questo picoproiettore è davvero compatto ma discretamente potente: le misure con la sua custodia sono 6.5x12x2(h) cm così da renderlo uno dei più compatti sul mercato.
Come visibile dalla galleria, però, c’è la particolarità del pacco batteria, cosa che permette di effettuare proiezioni on-the-go senza particolari pretese ossia senza richiedere uno specifico ambito di lavoro con presa di corrente e supporto professionale.
Nella realtà basta ricordarsi di caricarlo come fosse un cellulare, portarsi appresso un treppiede (uno da 15 euro per fotocamere va più che bene) e quindi assiemare il tutto così da rendere qualsiasi spazio una zona valida per condividere con i vostri amici e/o colleghi il materiale digitale che avete tra le mani con un’ora e mezza di immagini in movimento.
Design, forma e peso
Ogni volta che diamo un giudizio estetico su qualcosa diciamo sempre che è un’impressione soggettiva. Anche in questo caso è così, ma è indubbio che come proiettore sia in grado di stupire l’utente che lo usa, per compattezza, e gli estranei che lo avvistano poichè spesso viene confuso per dimensioni e peso (praticamente pesa come un Nokia E7) con un cellulare.
Gli spigoli sono arrotondati, nulla di strano comunque visto che il prodotto è armonioso ed inseribile sia in contesti lavorativi che più spiccatamente ludici.
Analisi del prodotto
Come si può evincere già dalla lista delle specifiche stiamo parlando di un prodotto di media fascia considerando che la risoluzione max raggiungibile è una WXGA (1280×800) con la WVGA (854×480) come base di partenza: in pratica avrete uno schermo di un portatile di media fascia a disposizione su un pannello che può andare dai 5″ (13cm) ai 66″ (168cm).
Buona cosa, poi, avere l’aggancio a vite per supporti vari ed eventuali, così da renderlo meglio sfruttabile come anche la luminosità di 20 lumens si riesce a difendere abbastanza bene ma solamente in camera completamente buia da il meglio di sè.
Noi abbiamo usato una lieve sorgente luminosa per il muro che abbiamo sfruttato per la proiezione e comunque se l’è cavata rendendo l’immagine (era un filmato in HD) più che visibile.
Come connessioni disponibili abbiamo:
– Analog RGB/Component Video (24-pin Universal) x 1
– Composite Video/Audio (2.5mm 4-pin mini jack) x 1
– HDMI (Mini, Video, Audio, HDCP) x 1
– USB (Micro-AB) x 1
– SD (Micro, SDHC) x 1
Conclusioni
Questo proiettore è molto interessante perchè estremamente compatto. Riesce a mettere nelle tasche dei propri utenti uno strumento in grado di fornire 16.7 milioni di colori nella resa delle immagini proiettate e soprattutto con una diagonale di 66″ cosa non da poco considerando soprattutto che parliamo di un oggetto grande come un cellulare.
Ottima versatilità quindi, per non parlare delle innumerevoli connessioni che lo rendono usabile, in pratica, come un supporto professionale. Non è detto che però siate costretti ad usarlo come tale, potreste anche impiegarlo per far divertire i bimbi proiettando loro un film così da non metterli vicino ad un TV che sicuramente sarebbe una minaccia più grande per la loro sicurezza.
Il prezzo medio d’acquisto viaggia su una soglia di poco inferiore ai 300 euro, cifra tutto sommato congrua per la bontà e la versatilità del gingillo in questione sebbene non sia in grado di gestire la risoluzione FullHD.
Quest’ultimo aspetto, infatti, è l’unico neo dell’insieme visto che l’elemento che pensavo essere più limitante -ossia i lumens- nella realtà non lo è poi molto visto che anche con una flebile luce si porta a casa un’immagine visibile riprovando, come scontato, che solo in una stanza buia possiamo avere il meglio da un qualsiasi proiettore.
In ogni caso stupisce la silenziosità dell’insieme, la stessa ventola è udibile solo se si accosta il proiettore all’orecchio per un distrubo quindi nullo durante le riunioni e/o visioni di contenuti multimediali.
Non vedo l’ora di trovare uno di questi cosi integrati in un cellulare!