Abbiamo testato questa memoria digitale inserendola come banco di prova all’interno di un desktop caratterizzato da prestazioni di riferimento, come Zeus 1.0, tuttavia ne abbiamo provato la funzionalità anche su elementi di fascia inferiore e più comune come uno Shuttle SH67H7.
In questo modo ne abbiamo testato i limiti, visionato le prestazioni ottenibili ed ora procediamo col rendervi tutto disponibile mediante screenshots a seguire.
Vi invito a tenere sott’occhio anche l’unboxing e la galleria fotografica che abbiamo già realizzato, in questo articolo non riporteremo nulla di quanto già pubblicato così da snellire il tutto il più possibile.
Eccoci in un rapido passaggio video dove riassumiamo le nostre più importanti considerazioni in merito a questa SDXC da 64 GB, elemento di punta della gamma ADATA inerente le memorie per camere digitali di questo termine 2012.
Tale periferica risulta dotata di prestazioni superiori alla media delle SD in commercio e così, prima d’addentrarci in analisi più approfondite, mi sembrava interessante mostrarvi un sunto del nostro pensiero su questa nuova linea di prodotto.
Specifiche
Vista la gamma ADATA vi rimando al sito ufficiale così da farvi apprezzare l’ampiezza della stessa: in ogni caso il modello analizzato è l’unico della sua categoria, non posso però escludere futuri elementi dal taglio maggiore.
Consumi, temperature
In questo caso i consumi sono il dettaglio irrilevante del gingillo in analisi, la memoria infatti risulta leggibile senza noie da camere e lettori USB privi di alimentazione extra.
Non dovrete quindi preoccuparvi di nulla.
Per quanto riguarda la temperatura, invece, abbiamo provveduto a scrivere diversi cicli completi di dati su questa memoria ed al termine ne abbiamo misurato la temperatura esterna che risultava di 36.1°C.
Andrà quindi benissimo se la usate intensamente all’interno di camere digitali e/o tablet.
Prestazioni
A proposito di queste ultime andiamo a darci un’occhiata da più vicino, partendo dal concetto principe che ogni test che andiamo ad eseguire viene fatto 5 volte, mentre pubblichiamo al termine solamente la schermata più significativa visto che sarebbe inutile pubblicare una miriade di screenshots.
Iniziamo con Atto che ci permette di registrare valori superiori alla media delle SD in commercio, ci conferma l’onestà del brand arrivando a farci leggere 89/47 MBps in lettura/scrittura:
Risulta lampante che in questo modo tale memoria sia destinabile all’uso in camere dai modelli prosumer a salire, in grado di acquisire files anche di enormi dimensioni, dalla manciata di MB di una foto ai GB di una clip, e per questo scopo si può apprezzarla senza particolari problemi vista la capacità complessiva.
Per completezza d’informazione, comunque, abbiamo anche fatto girare As SSD ottenendo quanto segue:
Tale suite ci viene utile per notare il valore di access time, inferiore a 1 ms, nonchè per notare il primo serio passo avanti per quanto riguarda la gestibilità di files di piccole dimensioni su supporto SD.
In questo modo, quindi, potrete considerare l’uso di questa memorietta anche all’interno di contesti come tablet (che ora diventeranno sempre più diffusi) dove usarla come espansione del disco di sistema e gestirla per portarsi appresso files di qualunque natura, con la possibilità di elaborarli lasciandoli nativamente memorizzati al suo interno.
La modalità di test 4K-64Thrd è stata saltata perchè nelle specifiche di funzionamento della versione da noi usata viene indicato come il metodo per verificare il funzionamento di avvio applicazioni e/o sistema operativo e che quindi diventa superfluo in quanto stiamo parlando di una flash memory e non di un disco di sistema.
Per chiudere le nostre prove ecco che testiamo l’unità anche con CrystalDiskMark, nello specifico vediamo il comportamento con dati comprimibili e non:
Troviamo conferma di quanto rilevato in precedenza, i risultati mostrano in sostanza il comportamento in condizioni d’uso al limite.
Conclusioni
Questa memoria è la prima del segmento SDXC in grado di sfondare i 45 MBps in scrittura e gli 85 in lettura, in questo modo potrete sia scrivere raffiche di foto senza particolari noie sia salvarle successivamente sul vostro computer.
Vista la bontà di gestione di files piccoli è pensabile l’impiego anche in contesti diversi come all’interno di tablet, per espanderne la memoria di sistema.
Nel momento in cui necessitate di uno spazio di memorizzazione, prestante ed abbondante, è la scelta da farsi per rimanere totalmente soddisfatti: risulta chiaro che parliamo di una memoria compatta, ma riesce a stupire per prestazioni e velocità d’insieme.
Avrete spazio di qualità ad un prezzo leggermente superiore alla media, è vero, ma per chi vuole il top forse non sarà un problema mettere in conto una spesa di circa 150 euro per portarsi a casa il taglio in analisi.
Assieme al fratello minore, ossia il modello microSDHC da pochissimo recensito, si può affermare che ADATA abbia sfornato un’eccellente coppia di memorie ora inserite nel proprio portfolio prodotti.
Bravi!