Rispetto alla versione 1.7.0 cambiano alcune cose in questa recovery tra cui:
– corretto comando wipe data
– corretto comando wipe dalvik cache
– menu Nandroid ora fa backup o ripristino anche di /cache
1) La guida qui di seguito è rischiosa, nel senso che se non prendete le dovute precauzioni potreste giocarvi il telefono (trasformandolo in un utile fermacarte!). Non ci assumiamo nessuna responsabilità in caso di un’eventuale perdita di dati e/o danni (sia hardware che software).
2) Mi risulta che questa Recovery sia la più aggiornata disponibile per Nexus One, siccome non ho però avuto modo di girare tutto il web posso essere in errore. Sicuramente questa Recovery fa il suo dovere. Prima di procedere controllare di avere la batteria con almeno 1 ora di autonomia, giusto per essere previdenti.
3) Scaricatevi l’immagine in questione [qui].
4) Assicuratevi di avere il bootloader sbloccato (in caso non sappiate di cosa sto parlando guardate questa guida) e di avere i permessi di root (qui la variante per Android 2.1 mentre qui c’è la variante con Android 2.2).
5) Copiate l’immagine del punto 3 nella cartella tools dell’SDK rinominandola recovery.img. Quest’ultimo passaggio è opzionale, velocizza solamente la fase di inserimento dei comandi da terminale.
6) Spegnete il Nexus One.
7) Collegate N1 via USB al computer.
8) Accendete N1 premendo CONTEMPORANEAMENTE la trackball + tasto power.
9) Aprite il terminale, posizionatevi nella cartella tools di cui sopra e digitate:
fastboot devices
fastboot flash recovery recovery.img
(la prima stringa serve per far trovare il Nexus)
10) Abbiate un po’ di pazienza che il cellulare aggiorni la recovery.
11) Riavviate che avete finito.