Notizia di poco fa è l’esistenza, a sentire Istvan Cseri, della possibilità di revoca della licenza di un’app da parte di Microsoft via controllo remoto. In pratica Microsoft si riserverebbe il diritto di rimuovere un’applicazione con licenza scaduta/corrotta in base ai dati che raccoglie.
In pratica l’utente può decidere se installare o meno qualcosa dal Marketplace (l’unica via per poter installare qualcosa su WP7) mentre Microsoft controllerà se tutto è a posto.
Ma non è violazione della privacy questa? Secondo me sì.
Soprattutto mi preoccupa un fatto che non viene menzionato molto spesso. WM era famoso per poter modificare il registro di sistema, era famoso per avere tanti tweak di sistema che ne rendevano più agile l’uso (e che non finiranno di certo sul Marketplace) oppure anche per la altissima possibilità di personalizzazione estetica. Con questo sistema dunque l’installazione di temi sconvenienti o di software concorrenti di Microsoft saranno facilmente eliminabili. Vedremo cosa avremo alla fine visto poi che la presenza del multitasking non è assodata…