Abbiamo testato questa memoria digitale inserendola come banco di prova all’interno di un desktop caratterizzato da prestazioni di medio livello, quindi s’è deciso di condividere tutto con voi.
Come visibile anche dalla descrizione l’abbiamo provata su un Gateway FX6802, così da poterla inserire in un contesto di media diffusione: prima di procedere con un’analisi dettagliata abbiamo pubblicato questo rapido sguardo sul prodotto che vi consiglio di vedere così da farvi un’idea più ampia sullo stesso.

Vi invito a tenere sott’occhio anche l’unboxing e la galleria fotografica che abbiamo già realizzato, in questo articolo non riporteremo nulla di quanto già pubblicato così da snellire il tutto il più possibile.

Eccoci in un rapido passaggio video dove riassumiamo le nostre più importanti considerazioni in merito a questa SDXC da 64 GB, elemento di punta della gamma Kingston inerente le memorie per camere digitali di questo termine 2011.
Il device supera di slancio le promesse quanto a velocità di trasferimento dati e così, prima d’addentrarci in analisi più approfondite, mi sembrava interessante mostrarvi un sunto del nostro pensiero su questa nuova specie di memorie SD.

Specifiche

Vista la gamma Kingston vi rimando al sito ufficiale così da farvi apprezzare l’ampiezza della stessa: in ogni caso il modello analizzato è l’unico della sua categoria, tra non molto sembrano in arrivo tagli maggiori tuttavia al momento parliamo soltanto di rumors.
Nulla di preciso si conosce in merito a versioni da 128 GB o più.

Consumi, temperature

In questo caso i consumi sono il dettaglio irrilevante del gingillo in analisi, la memoria infatti risulta leggibile senza noie da camere e lettori USB privi di alimentazione extra.
Non dovrete quindi preoccuparvi di nulla.

Per quanto riguarda la temperatura, invece, abbiamo provveduto a scrivere diversi cicli completi di dati su questa memoria ed al termine ne abbiamo misurato la temperatura esterna che risultava di 54°C.
La stessa, al termine dell’operazione di scrittura massiccia, è rientrata sotto i 40°C in 100 secondi.
Punto a favore di questa SDXC.

Prestazioni

A proposito di queste ultime andiamo a darci un’occhiata da più vicino, partendo dal concetto principe che ogni test che andiamo ad eseguire viene fatto 5 volte, mentre pubblichiamo al termine solamente la schermata più significativa visto che sarebbe inutile pubblicare una miriade di screenshots.

Iniziamo dal tempo di accesso che registriamo, attraverso HD Tune, essere inferiore ai 2 ms:

valore confrontabile con quello raggiungibile mediante l’uso di SSD. Mica male.

Proseguiamo ora con Atto che ci permette di registrare prestazioni interessanti, talmente interessanti che sfondano i valori promessi (di soli 15 MBps) dalla stessa casa madre:

rendendo questa SDXC davvero sorprendente visto che ci vengono mostrate le potenziali velocità di spostamento sul nostro computer dei dati ivi registrati (tipicamente foto e video memorizzati dalla nostra camera digitale).

Più di così cosa si può chiedere allo stato attuale dei fatti? Avete una SD rapida come una penna USB 2.

Per completezza d’informazione, comunque, abbiamo anche fatto girare As SSD ottenendo quanto segue:

grazie al quale notiamo la predilezione nella gestione di files grandi (di almeno alcuni MB).

In pratica ci viene detto che la SDXC è ottimizzata per la gestione di files quali foto e video.
Kingston quindi ha realizzato un prodotto ottimizzato, un plauso ci sta tutto.

Conclusioni

Dopo aver usato questa memoria non vedo l’ora di poter iniziare a vedere sul mercato il proliferare di nuove camere digitali dotate di questo nuovo standard.
Vuoi per capacità, vuoi per velocità, sono decisamente interessanti.

Al momento tale memoria è destinata al mercato alto/altissimo delle camere digitali, quindi pagherete più di un centinaio di euro per averla in tasca, tuttavia non ho riscontrato particolari aspetti negativi. Anzi!

Un augurio sincero di lunga vita a Kingston, rimanere nell’olimpo dell’informatica è difficile ma ci stanno riuscendo.