Iniziamo a vedere da vicino le capacità di lavoro e di espansione di questa unità mini PC, come da titolo vediamo quindi quali sono gli spazi di manovra del BIOS di sistema.
Il tutto ha un’impronta classica, come visibile è un BIOS privo di fronzoli estetici, tuttavia completo e dotato delle personalizzazioni necessarie per andare a permettere all’utente una facile e veloce configurazione.
Dotato, nella pratica, di quanto necessario per un settaggio a 360 gradi.
Presente a bordo il supporto WOL (Wake On LAN) per un’accensione da remoto, per averlo completamente attivo dovrete però settare l’accendibilità del sistema, oltre che da BIOS, anche dal pannello delle proprietà della scheda RJ45.
Il funzionamento, poi, sarà magistrale visto che a computer spento basterà mandare un magic packet con il richiamo al relativo MAC address.
Per quanto riguarda il settore security, ossia il pannello sicurezza, abbiamo trovato uno strano comportamento: si trova la possibilità di proteggere il tutto con password (supervisor e user) tuttavia questa ne protegge solo il setup (quando entrate nel BIOS) e non anche il boot del sistema stesso.
Usualmente viene data possibilità all’utente di scegliere le basi su cui chiedere l’inserimento password tanto da avere generalmente una protezione tipo system o setup (primo caso viene chiesta ad OGNI accensione, nel secondo solo in caso d’accesso al BIOS).
Probabilmente questa opzione verrà sistemata con un update del BIOS stesso.