Recensione completa su Western Digital WD Green 3 TB (modello WD30EZRX): standard e in RAID0

Abbiamo testato questo disco inserendolo come banco di prova all’interno di un desktop caratterizzato da prestazioni di fascia altissima, quale è il nostro desktop di benchmark noto come Zeus, quindi s’è deciso di condividere tutto con voi.
A seguire presentiamo anche le prestazioni registrate in modalità RAID0, visto che useremo lo storage in questo modo.

A differenza del solito non sono presenti unboxing e galleria, il prodotto è arrivato imbustato in un packaging non standard, nel seguente articolo riporteremo essenzialmente le prestazioni rilevate in quanto andiamo a considerare questo paio di unità come componenti del computer e la presente review sarà usata all’interno del riassunto delle specifiche della macchina.

Abbiamo già accennato qualcosa in merito al disco in questione durante l’analisi dei prodotti MSI già pubblicata (QUI), ora vediamolo da vicino anche in modalità d’uso standard.

Specifiche

Vista l’ampia gamma chiamata WD Green (ex Caviar Green), ovviamente di Western Digital, vi rimando al sito ufficiale così da farvi apprezzare l’ampiezza della stessa: in ogni caso il modello analizzato lo trovate QUI.

Consumi, temperature

Come vi abbiamo anticipato poco fa questo disco è molto green, ossia consuma poco, ma non perde troppo in prestazioni assolute; a mio avviso è un disco che perfettamente s’adatta a sistemi dove si chiede come requisito essenziale la silenziosità o addirittura in sistemi fanless, ossia privi di ventole. Nell’utilizzo tradizionale tale HDD consuma appena 6 W, in standby richiede poco meno di 1 W mentre in fase di spin up (quando s’accende, in soldoni) lambisce una richiesta di 10 W.

Interessante se considerate le prestazioni che raggiunge, le quali verranno analizzate a breve.

Come visibile a seguire, eccovi la temperatura letta nel nostro sistema nello stato di funzionamento normale, medio carico e sotto stress:

mediante CrystalDiskInfo riusciamo a mostrarvi quanto sia fresco in condizioni d’uso standard.
Eccellente, consuma poco e scalda poco.

Prestazioni

A proposito di queste ultime andiamo a darci un’occhiata da più vicino, partendo dal concetto principe che ogni test che andiamo ad eseguire viene fatto 5 volte, mentre pubblichiamo al termine solamente la schermata più significativa visto che sarebbe inutile pubblicare una miriade di screenshots.

Iniziamo dalla banda massima che si riesce a gestire che leggiamo via Atto essere di 126 MBps in lettura/scrittura (quasi identica a quella del modello AV-GP):

la quale comunque ci conferma che non si verifica sensibile scostamento dalle prestazioni del modello WD30EZRS nonostante il cambio di interfaccia da Sata 2 a Sata 3.

Procediamo comunque a vedere anche As SSD:

e la gestione di dati, comprimibili e non, via CrystalDiskMark:

così da farci un quadro chiaro della situazione e comprendere come il disco in questione sia assolutamente valido per lo storage e per un impiego leggero come disco di sistema in daily use.
Se volete un meccanico prestante meglio puntare su un WD Black oppure un VelociRaptor.

Il fatto di non indicarlo come meccanico da prestazioni è dovuto essenzialmente alla non eccellenza nella gestione di una moltitudine di files di piccole dimensioni, tuttavia non bisogna fraintendere questa mancanza con una carenza di prestazioni tale da ostacolare il normale utilizzo del computer e, per affermare ciò, abbiamo fatto girare un applicativo particolarmente stressante come Hyper PI:

in modo da verificare se c’erano o meno colli di bottiglia evidenti.
Tutto è andato bene, quindi se volete usare questo Green per memorizzarci dei dati ed elaborarli direttamente, senza spostarli, potrete tranquillamente farlo visto che i tempi di calcolo delle cifre dopo la virgola del PI greco non sono aumentati sensibilmente rispetto ad una soluzione SSD.

Prestazioni in RAID0

Passiamo ora a toccare con mano i risultati ottenuti nella configurazione che useremo all’interno di Zeus 1.0 (a breve pubblicheremo un link riassuntivo), precisamente abbiamo preso un paio di questi Green e li abbiamo messi in RAID0 (quindi il SO vede un solo disco dalla capacità doppia).

Partiamo da Atto:

proseguiamo rapidamente via As SSD (che però legge erroneamente dimensione del volume ed allineamento):

per terminare sempre con CrystalDiskMark:

in modo da capire come un “semplice” disco meccanico, se messo opportunamente in RAID riesce a spuntare prestazioni migliori ed acquisire maggiore usabilità quotidiana.
Potete anche considerare -per mera semplificazione- tali risultati come un raddoppio della banda raggiunta in precedenza, ma nella pratica tale delta è leggermente inferiore.

Non potevamo farci mancare comunque una lettura di CrystalDiskInfo:

il quale ci conferma la freschezza della coppia di Green in RAID0 esattamente come sopra, nonchè una passata di Hyper PI:

che se già era fluido prima, ora non può che ringraziare.

Conclusioni

Dopo aver usato questo disco in diversi ambiti, lo ritengo valido a fini di storage siano questi all’interno di un NAS (tipicamente Synology) oppure dentro una soluzione desktop.
In ogni caso non rappresenta il meccanico da prestazioni della casa e ciò viene ad evidenziarsi anche mediante le prestazioni sopra riportate che, però, aumentano sensibilmente se si sfrutta almeno una coppia di questi dischi in RAID0.

All’interno di un NAS generalmente si può considerare l’impiego di questa soluzione in RAID5, mentre su un desktop come il nostro già un RAID0 dovrebbe essere sufficiente visto che vi fornisce 6 TB di spazio dove memorizzare ciò che più vi interessa.
Se volete ampio storage, bassi consumi, basse temperature e basso rumore avete trovato il disco adatto.

Il prezzo, infine, stando ai vari negozi online che ho guardato è contenuto (nonostante gli aumenti che permangono elevati, secondo me artificiosamente, dopo l’alluvione della Thailandia) e si posiziona sui 150 euro circa: essendo un rotativo non raggiunge gli alti livelli di costo che toccano gli SSD, ma nemmeno le prestazioni, tuttavia se considerate capienza e prestazioni raggiunte risulterà molto conveniente se quanto sopra esposto rispecchia le vostre necessità.

VIDEOAPPROFONDIMENTO:

Usualmente andiamo a realizzare prima la video review e solo dopo pubblichiamo anche la recensione scritta completa di tutte le info e gli screenshots che abbiamo raccolto.
In questo caso, esulando dal nostro standard, abbiamo provato a fare il contrario ma ci siamo resi conto che la parte filmata è fondamentale per chi gradisce sentire e/o vedere tale insieme di info ed opinioni sul merito.

Provvediamo quindi a condividere il presente filmato, a completamento di quanto già online:

 

 

 

 

 

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