Packard Bell EasyNote TS13HR: recensione finale

Giungiamo ora alla recensione finale del trio di prodotti marchiati Packard Bell che abbiamo ricevuto ultimamente, dopo Maestro e iXtreme anche l’EasyNote è stato testato e quindi analizzato.

Su questo desktop già abbiamo creato degli approfondimenti per voi e precisamente abbiamo già pubblicato:
unboxing
galleria fotografica
parziale smontaggio
che vi consiglio di tenere sott’occhio in quanto non riporteremo nulla di quei pezzi nella recensione, visto che vogliamo snellire il testo a seguire.

Dopo lo stacco trovete le specifiche nonchè l’analisi di questo notebook.

Eccoci in un rapido passaggio video dove riassumiamo le nostre più importanti considerazioni in merito a questo EasyNote di Packard Bell.
Il computer è un buon compagno nel quotidiano e così, prima d’addentrarci in analisi più approfondite, mi sembrava interessante mostrarvi un sunto del nostro pensiero su questo device.
Ricordo la facilità di gestione dello stesso, pubblicata poco fa.

 

Specifiche

Per quanto riguarda questo aspetto potremmo anche copiaincollare qui gli attuali dati, tuttavia essendo molto volubile il panorama computer ed essendo diversificata la stessa gamma prodotto, vi rimando al sito ufficiale rammentandovi che la versione di computer da noi analizzata era dotata di Windows 7 Home Premium supportato da Intel i7 2630QM, disco da 750 GB e 4 GB di memoria RAM (questa serie ha una sola VGA disponibile).

Dimensioni, linea, design

In questo caso parliamo di un portatile discretamente compatto, ossia 38.5×25.5×3.5(h) cm, e leggero, ossia 2.7 Kg, caratteristiche che rendono questo notebook un computer portatile e non solamente un computer portabile.
Tale aspetto è molto importante nell’analisi di un notebook, poichè identifica con buona chiarezza se lo stesso può considerarsi fisicamente un desktop replacement oppure un compagno per il proprio lavoro on-the-go: ovviamente potreste considerare anche un computer da 5 Kg (taluni computer son dei mattoni…) come portatile tuttavia la media delle persone lo considera tale solo quando rientra nei 3-3.5Kg al massimo.

Per quanto riguarda il design trovo che sia discretamente curato nei dettagli ed oltre a quanto già osservato nell’articolo della galleria fotografica, trovo importante segnalare la comodità della digitazione sui tasti ad isola della qwerty integrata. Assieme al tastierino numerico rendono il computer usabile con ottimo comfort.

Come sempre, comunque, è un aspetto molto personale sul quale diamo solamente qualche impressione, potete tranquillamente giudicarlo da voi vista l’ampia serie di immagini pubblicate.

Autonomia, batteria, alimentatore

Il modello in questione porta in dote una batteria a 6 celle da 4400 mAh sufficiente, stando alla casa produttrice a circa 4 ore di autonomia.
Personalmente, sfruttando anche la tecnologia Optimus di nVidia che permette di switchare tra la Intel HD Graphics 3000 e la GT540M, ho raggiunto circa i 220 minuti di funzionamento che considerando la dimensione della batteria non sono niente male.

L’alimentatore è da 90 W, quindi i tempi di ricarica sono sufficientemente stretti da permettersi una ricarica pressochè completa in un paio d’ore.

BIOS

Nello spezzone video a seguire mostriamo rapidamente la configurabilità del BIOS.
Come si può apprezzare dal filmato comunque lo spazio di manovra, in questo caso, è particolarmente limitato non concedendo all’utente che la minima parte di personalizzazioni fattibili.
In ogni caso le impostazioni essenziali ci sono ma mi sarei aspettato qualche extra in più.

 

 

 

 

Connettività

Dalla scheda tecnica copiaincolliamo la lista delle porte:
– uscita VGA D-SUB 15 pin tradizionale
– uscita HDMI con audio e supporto HDCP
– Bluetooth 3.0+HS / 2.1+EDR
– Wi-Fi Lan 802.11n (Broadcom 802.11n)
– porta RJ-45 per Gigabit Ethernet con funzioni Wake-on-LAN (Broadcom NetLink Gigabit Ethernet)
– 2 porte USB 2.0
– 1 porta USB 3.0
– jack audio IN e audio OUT
– Kensington Lock
– lettore Memory Card
Nella galleria fotografica abbiamo ripreso la posizione delle singole porte, anche utilizzando comunque pendrive di un certo spessore come le Kingston DT310 e DT Ultimate non ho riscontrato problemi d’inserimento e/o interferenza. Buona cosa visto l’esiguo numero di USB dato che sono almeno tutte sfruttabili.

Sulla cornice del display c’è una camera integrata da 1.3 MP capace quindi di scatti/video fino alla risoluzione di 1280×1024 con la possibilità d’essere utilizzata per le videoconferenze. Visto che lo schermo è HD e vista la potenza della macchina, però, almeno una 2 MP me la sarei aspettata anche se bisogna ammettere che si comporta meglio di molte concorrenti stand alone.
Questo computer può anche gestire sorgenti audio extra, tuttavia è dotato di microfono e audio già integrati per non esser costretti a portarsi appresso cuffie o microfoni supplementari.

Espandibilità

Anche in questo portatile non si può modificare chissà che cosa, possiamo comunque procedere all’apertura dello stesso e modificare/upgradare componenti come HDD e RAM.
Possiamo quindi spingerci poco oltre, visto che l’accesso diretto è concesso solamente al comparto wireless.

Gestione GPU

Questo computer non è propriamente nato per giocare, tuttavia se non si abilitano tutti i filtri disponibili nei giochi ce la si può godere e con esso ci si può permettere il lusso di guardarsi video in 1080i50 e quindi gestire con buona fluidità le immagini uscenti dalla porta HDMI.
Abbiamo eseguito i video demo realizzati dalla Canon HF-S21 e siamo riusciti ad apprezzarli senza noia alcuna, compreso l’audio.

Abbiamo anche realizzato dei benchmark per renderci conto di quanto poteva fare la grafica ma, come si sospettava, non si può paragonare ai risultati raggiunti dal fratello maggiore iXtreme sebbene anche con Unigine non riesca a comportarsi male:

Il portatile in questione è snello e compatto nonchè dotato di una grafica in grado di dare soddisfazioni al proprio utilizzatore sebbene non sia un notebook studiato per garantire prestazioni ad elevati FPS bensì una unità improntata alla massima versatilità di funzionamento.
In pratica, con pochissimo sforzo, potrete passare dai giochi ai filmati in HD.

 

 

Gestione HDD

Poco sopra abbiamo indicato il fatto di avere un hard disk da 750 GB, ebbene il modello è un Western Digital Caviar Blue dotato di una banda dati che s’attesta poco sotto ai 100 MB/s cosa davvero interessante visto che va a paragonarsi direttamente con quelli da 3.5″ di fascia consumer che normalmente abitano nei desktop.

Ecco i risultati di Atto:

Ricordate poi che l’elemento in questione è particolarmente fresco, in condizioni d’uso normale viaggia sempre tra i 40 e i 42°C.

Monitor integrato, gestione temperature

Come detto nei filmati relativi a questo prodotto, il display ha una risoluzione di 1366×768 quindi è paragonabile a quella di moltissimi televisori attualmente in circolazione e, come definizione, è nota anche come HD ready. I colori sono chiari, precisi, puliti e non noto particolari sovrasaturi ma sempre rimaniamo in un range d’usabilità che aumenta la duttilità di questo elemento della gamma EasyNote.
Non sarà specifico per la grafica, per quello c’è l’U2711, ma il suo lavoro lo fa davvero bene anche se bisogna pagare lo scotto di avere la visione di colori vividi attraverso un pannello glossy che vi costringerà a calcolare la presenza di eventuali sorgenti luminose alle vostre spalle pena la presenza di riflessi indesiderati.

Per chiudere questo stralcio è corretto menzionare la gestione della temperatura, la quale in fase di bench per la CPU e la GPU presenta un picco di temperatura di 49°C in corrispondenza del touchpad (o trackpad che dir si voglia).
Bisogna ammettere che nell’utilizzo quotidiano questa soglia non si raggiunge nè si lambisce, ma la si tocca solamente eseguendo un benchmark approfondito caricando a pieno regime l’alimentazione poichè si mettono alla frusta tutte le componenti.

Gestione CPU, prestazioni

Per quanto riguarda il processore parliamo di un Intel i7 con 8 processori visti dal sistema operativo che di norma si clocca sul valore di 2.0 GHz con leggere capacità di gestione dell’oveclock automatico.
Consideratelo comunque come un procio di lavoro, affidabile e performante: risulta essere fedele alle richieste di Windows, ove necessario pompa potenza di calcolo, ove superfluo si parcheggia undercloccandosi e restituendo freschezza all’insieme macchina.

L’abbiamo testato con OCCT e con HyperPI, in merito al quale riportiamo lo screenshot relativo al tempo di acquisizione di 32M di elementi a 24 iterazioni:

La videata mostra un tempo minimo di poco superiore ai 23 minuti, traguardo interessante per un procio da portatile.

Conclusioni

Il layout del computer è ordinato, come indicato poco sopra le porte sono comunemente sfruttabili anche se non mi spiego il perchè del fatto che le cerniere poste nella parte posteriore del computer siano anonime: non dico di donar loro una finitura damascata, tuttavia un pochina di cura estetica maggiore sarebbe stato interessante vederla visto che l’insieme strizza l’occhio al fashion.

Proseguiamo col porre l’attenzione sul layout della tastiera che, come moda richiede, possiede i tasti ad isola, cosa utile per conferire maggiore solidità all’insieme tuttavia non mi spiego affatto tre aspetti:
– il motivo per cui s’è scelto di appiccicare il tasto invio e quello relativo al cancelletto visto che una spaziatura uguale a quella degli altri tasti sarebbe stata più opportuna nonchè fisicamente applicabile;
– il rendere i tasti direzionali (le frecce) di dimensione ridotta visto che per allineare perfettamente il taglio della qwerty si rende più scomodo usare questi tasti per giocare tanto da dover preferire l’utilizzo dei WASD per gli shooter/car games;
– il rendere il touchpad praticamente a filo con la scocca senza separarlo sensibilmente dal resto nè come bordi nè come sensazione tattile, rendendo di fatto necessaria una breve sezione temporale per apprendere fin dove si può toccare per spostare il cursore.

Procediamo quindi con l’ultimo paio di perplessità che abbiamo rilevato nell’analisi del prodotto, ossia un decadimento sensibile dell’angolo di visione del display che al di fuori del range +50°/ -50 ° sull’asse verticale perde parzialmente di definizione nei colori -mentre sull’orizzontale nessun problema visto che è più che godibile- come anche del picco di temperatura di 49°C rilevato nella zona del touchpad quando stressate la macchina al massimo delle sue possibilità unendo CPU, GPU e alimentazione sotto sforzo.

Tale device è comunque dotato di molti aspetti positivi, come la potenza della CPU nonchè la fluidità di gestione del comparto video (visto che il computer switcha da solo tra la grafica Intel e quella nVidia) e non è eguagliabile da nessun predecessore della propria gamma donando così un salto di qualità al marchio.
Finalmente quindi un prodotto Packard Bell che oltre ad essere stilisticamente rifinito è anche sfruttabile in situazioni dove la forza bruta dell’insieme macchina viene ad essere essenziale.

Buona la qualità del comparto audio, anche se ormai molti produttori ci stanno abituando bene, come più che valida è anche la connettività di questo EasyNote al pari della sensibilità del microfono integrato.

Il fatto di poter passare con massima tranquillità dal lavorare con la vostra suite da ufficio al giocare con titoli 3D, dal guardare filmati in alta definizione al condividere sui social network (attraverso un tasto dedicato posto in alto sulla destra della qwerty) i propri pensieri lo rendono interessante anche se l’ultima parola spetta al prezzo che ad oggi non è conosciuto essendo l’esemplare in questione un prodotto ancora non in commercio in quanto sample da noi ricevuto direttamente dall’azienda per procedere ai test in questione.

 

 

 

 

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