Quando ho letto quanto affermato da Sanjay Jha, CEO di Motorola (mica una mezzasega qualunque, ndr), m’ha preso un colpo.
In parole povere dopo aver affermato che entro l’anno Motorola rilascerà sul mercato una ventina di smartphone diversi – e già qui… – ha pure detto che uno di questi sarà un top di gamma da 2 GHz con tutto il pensabile all’interno da un display HD (forse 1280×720 e bye bye a iPhone 4) ad una camera da 5+ MP, da una GPU nVidia Tegra a un giroscopio elettronico.
Non per far notare sempre il pelo nell’uovo e voler a tutti i costi passare per guastafeste, ma Motorola ha anche intenzione di usare batterie speciali al solfato di litio oppure ha in serbo una gestione multi clock del procio per garantire un’autonomia decente?
Gestire un così elevato clock nello spazio di un telefono porta a 2 problemi essenziali:
– surriscaldamento precoce
– limitata autonomia del device
a meno che non sfornino qualche magheggio di cui non sono a conoscenza, trovo di difficile impiego tali specifiche.
Nemmeno un netbook (!!!) gira a tale frequenza. Portare così in alto la CPU di un cellulare significa stressare più del dovuto l’hardware installato.
Tutto ciò è valido per gli standard attuali.
Son curioso anche di scoprire quale sarà il produttore di tale CPU visto che nè ARM, nè Qualcomm mi risulta abbiano CPU per telefonia di tale portata. Per il momento sono in attesa e non mancherò d’aggiornarvi quanto prima.