Quando personaggi del calibro di Olli-Pekka Kallasvuo, Steve Ballmer o Steve Jobs affermano qualcosa c’è sempre un risvolto economico sotto.

Non è certo un discorso moralizzante, solo una considerazione pratica. Un conto infatti è sentire (ormai leggere) le parole di Mohandas Gandhi un conto è sentire le dichiarazioni di esponenti di grandi aziende.
In quest’ultimo caso bisogna rispondere agli azionisti, mentre nel primo soltanto alla coscienza.

Quindi mi sono un attimo informato sulla differenza tra HTML5 e Flash quando Jobs ha detto che Flash fa schifo. Ehm, mi sarei aspettato un pò di tatto almeno.

Ad oggi, oltre al linguaggio HTML normalmente interpretato dai browser, ci sono altri software che girano nelle macchine e che permettono la fruizione dei contenuti web. Di base un computer con la possibilità di vedere l’HTML, il Javascript e con un’applet Java onboard ne fa di strada.
Analogo discorso per i telefonini che supportando ciò permettono l’uso di finestre e finestrelle nella navigazione.

Negli ultimi anni si sono diffusi però banner pubblicitari, animazioni, applicazioni interattive, tutte online e richiedenti Flash per funzionare che è un software proprietario di Adobe e contro il quale non ho particolari recriminazioni da fare, soltanto c’è un ma…

Il “ma” in questione è la necessità di accelerazione grafica hardware per godere di prestazioni dignitose. Ovviamente su un computer Windows questa cosa non crea problemi, ma su computer Apple o Linux dove non viene concessa la possibilità di accedere alla suddetta accelerazione le prestazioni calano a parità di carico sulla CPU oppure rimangono simili a patto di un consumo doppio di CPU. Tutto questo perchè il sistema (applicazione, giochino demente o video che sia) è gestito da un solo processore anzichè da due come richiesto. Maggior carico computazionale comporta maggiori consumi elettrici che se su un desktop non hanno particolare rilevanza, su un telefonino cambiano e di parecchio le cose.

Quindi Apple ha ragione? In linea prettamente matematica ni. Con l’aggiornamento a Flash 10.1 questa differenza è dell’ordine del 30% ma solo su Macintosh, mentre su Windows (quindi circa il 93% dei computer) no.

Quindi va bene togliere Flash dal mondo come vuole Apple? In linea prettamente pratica no. Perchè? Perchè prima che HTML5 diventi uno standard ampiamente rinosciuto di tempo ne passerà e nel frattempo per le animazioni/video/applicazioni sul web non c’è un’alternativa vera e propria.

Al momento non è possibile sostituire Flash (o il Silverlight di Microsoft, siamo lì come sostanza) con altre piattaforme perchè di alternative non ce ne sono. Nel futuro tutto è possibile, ma oggi no. HTML5 ha di buono che è open come l’html in genere e non è proprietà di Adobe o di Microsoft, possedendo maggiori margini di miglioramento. Soprattutto maggiore compatibilità con Linux et similia, al momento completamente snobbato (politica non proprio correttissima…).

Molti parlano della conversione di YouTube a HTML5 che invece è ancora in fase di test (visto che alcuni video s’inceppano alla grande) che comunque fa un uso del codec H.264 (il migliore per compressione e mantenimento dei dettagli video, presente su tantissime videocamere high-end) che free non è. Quindi la tanto acclamata apertura di HTML5 deve fare i conti sempre con qualcosa di proprietario e si ritorna come facilmente capite a dipendere da una società.

CONCLUSIONI: In calce troverete le due principali tabelle di confronto sull’efficienza di Flash o di HTML5 e vedrete che in presenza di accelerazione hardware la situazione è più favorevole a Flash con un vantaggio medio del 55%. Ma serve dell’hardware dedicato, situazione possibile sia su piattaforma mobile che su piattaforma desktop, ma nel caso di piattaforma mobile abbiamo la sfiga che la batteria dura di meno perchè anche se il carico sulla CPU diminuisce, qualcuno quei calcoli sulla modellazione geometrica deve pur farli e di certo serve elettricità oltre che hardware più costoso. Capite bene che con una batteria come quella di iPhone che c’accompagna a metà pomeriggio se va bene con Flash in uso arriviamo al pranzo! Al momento infatti o trovano il modo di far digerire Flash con meno dispendio di risorse oppure sarà difficile un vero sfruttamento dello stesso on the road, mentre da casa nessun problema. La possibilità di creare applicazioni più fantasiose e divertenti al momento pende decisamente più verso Flash che verso HTML5. Certamente spero che HTML5 diventi competitivo, ma al momento non lo è.

Ha buone potenzialità ma non basta, perchè serve un salto in avanti. Al momento non c’è alternativa a Flash, ma a Apple non fa comodo perchè porterebbe una valanga di applicazioni gratuite per gli utenti ma non remunerative per Cupertino e sulle quali questa non potrebbe aver controllo.

Maemo le aveva queste potenzialità, poi s’è visto che fine ha fatto. Ora si chiama MeeGo, ma non ha ancora una sua identità e chissà se ne avrà mai una da terminale high-end. Anche Android ha buone potenzialità, speriamo che tutte queste premesse però sfocino in qualcosa di davvero interessante.