La sincronizzazione dei propri PIM è sempre rischiosa, non sai mai se una piattaforma che non hai mai provato reggerà tutti i campi da te scelti nella personalizzazione dei contatti, non sai se gli appuntamenti ricorrenti presenti nella tua agenda verranno mantenuti…è un po’ come saltare nel buio.

Può andarti bene o può andarti da schifo. Non si può addolcire questa situazione, se si perdono numeri o dettagli della propria rubrica sono rogne di qualunque natura essi siano: dal numero della gnocca rimorchiata un paio di sere prima al collega PR dell’ufficio, al numero nuovo di mamma. In nessun caso infatti la perdita può essere sopportata perché per motivi diversi ogni numero nella nostra rubrica ci serve.

Analogamente per l’agenda. E se perdiamo l’appuntamento col dentista atteso da giorni e poi dobbiamo slittare alla settimana successiva perché il medico non ha più disponibilità? E se ci scordiamo un anniversario importante e la tipa ci fa un cazziatone perché come al solito siamo smemorati? Sono sempre e solo scocciature.

Ovviamente parlo di esperienze più rappresentative della mia situazione, ma rivoltandola verso altri ecosistemi lavorativi o verso il pubblico femminile, la storia non cambia. Agenda e rubrica sono essenziali.

Oggi però a minacciare questi due capisaldi del proprio palmare/telefono arrivano i vari social network che personalmente odio con distaccato interesse. Qualche anno fa se t’andava male c’era messenger, al massimo ti sconnettevi se la perdita di tempo iniziava a peggiorare. Poi arrivò Skype che con le sue chiamate e videochiamate di qualità era una manna, ma già l’invasione della privacy prendeva piede perché tutti anziché limitarsi alla chat rompevano chiamando/video chiamando tanto era gratis.

Oggigiorno invece siamo invasi da MySpace, Facebook, Netlog, Badoo, AOL, GMail, Yahoo etc etc…dai quali però non ti puoi sconnettere perché la tua pagina con i tuoi dettagli è sempre lì. Online. SEMPRE ONLINE.

Quindi anche quando dormi c’è qualcuno che si fa i fatti tuoi al contrario di messenger dove se proprio volevi star tranquillo/a bastava chiudere il programma e/o bloccare il contatto rognoso.

Ora però sorge un problema: la moltiplicazione delle rubriche e delle agende. Un po’ come il miracolo di Cristo, ma decisamente più triste. Perché infatti tenerne sì tante? Non lo so, non ne vedo l’utilità visto che secondo me è meglio tenerne una sola e ben aggiornata tuttavia, foste ancora vogliosi di sincronizzare il vostro fidato Symbian con la rete continuate a leggere.

Di base, secondo me, è corretto mantenere una propria rubrica sul cell e sincronizzarla in locale con soluzioni software di larga diffusione come ad esempio Microsoft Outlook poiché avrete i vostri PIM sempre disponibili (anche quindi in assenza di connessione internet o di manutenzione dei server che ospitano il social a cui siete iscritti) e interfacciabili con i cellulari più diffusi: Symbian, BlackBerry, Windows Mobile.

Se volete rischiare la vostra privacy, prima di continuare registratevi su Memotoo che non è altro che un PIM manager online. Il livello è base, si sincronizza via SyncML col vostro cell. Gestisce nativamente la sincronizzazione con:

–  GCalendar,

–  Gcontacts,

–  Facebook,

–  LinkedIn,

–  Windows Live,

–  Yahoo,

–  AOL

Prendo in esempio i social più diffusi, Facebook e LinkedIn (il primo usato principalmente per piacere o svago, il secondo per lavoro) successivamente analizzerò i servizi di Google perché meritano un discorso a parte.

Accediamo a Memotoo e in basso a sinistra della pagina dei contatti di Memotoo troviamo una serie di link in base al social di nostro interesse, dopo averci cliccato sopra e inserito le nostre credenziali dobbiamo dare l’assenso all’utilizzo del social in questione da parte di Memotoo dopodiché saremo redirezionati nuovamente su Memotoo per continuare la configurazione che in breve consiste in un paio di scelte possibili: far sì che se presente lo stesso contatto sia in Memotoo che nel social il sistema riempia i campi vuoti dei contatti di Memotoo con le informazioni aggiuntive del social oppure far sì che i valori del social diventino prioritari sovrascrivendo dunque Memotoo. Questa è una scelta personale.

Tenendo la precedenza su Memotoo di base sui contatti saranno aggiunte le immagini se sincronizzate con FB, mentre i titoli accademici se sincronizzate con LI. Scegliete comunque in tutta libertà, i contatti sono i vostri, ma ricordatevi che una volta che effettuate la sincronizzazione, anche se eliminate in tempi successivi la sincronizzazione con quel social, i contatti manterranno i dettagli acquisiti durante il periodo di attività della sincronizzazione. Ponete comunque l’attenzione che se avete dei contatti che nella realtà hanno un nome e un cognome, ma online sono registrati con un soprannome o un diminutivo il sistema sarà incapace di collegarli, dovrete farlo a mano.

Analogamente potete fare la sincronizzazione con GMail, esattamente come fosse un social network. Quindi in pratica dopo aver dato l’autorizzazione a Memotoo ad usare il vostro account dovete anche in questo caso decidere quale tipo di sincronizzazione effettuare, se in 2 direzione o se dare precedenza a un archivio oppure ad un altro. Stesso discorso di prima, i contatti sono i vostri, decidete come meglio vi sembra ma ATTENZIONE al fatto che GMail non differenzia nome e cognome, quindi dopo la sincronizzazione vi ritroverete i contatti ordinati per nome anziché per cognome.

Come con GContacts la sincronizzazione funziona anche con GCalendar, ci sono meno grane però ma dovete sapere una cosa: qualora vogliate usare la suddivisione in categorie degli appuntamenti di Google, queste categorie vanno PRIMA create con Google e DOPO sincronizzate con Memotoo.

Passiamo ora all’analisi dei costi perché nessuno da niente per niente, quindi sappiate che tanto ben di Dio vi costerà circa 1 euro al mese. Spesa per il traffico dati necessario al trasferimento da e verso il cellulare esclusa.

 Davvero poco se trovate il servizio utile.