Salve gente, il tethering in pratica è la condivisione della connessione dati del telefonino su altri sistemi.
Questi possono essere altri telefonini oppure altri computer, basta soltanto che si riescano ad interfacciare con il cellulare che propaga il segnale.
Si può avere il tethering della connessione dati via USB, ma dovete sempre avere il cavo USB con voi e di certo non potete condiverla con un altro cellulare o dispositivo privo di porta USB standard.
C’è anche la variante via BT, il problema però è la banda del bluetooth, il fatto che spesso non si riesca ad interfacciarlo con altri dispositivi dotati di bluetooth e il fatto che se solo c’è un ostacolo di massa densa tra il ricevente e il mittente del segnale, quest’ultimo si degrada subito.
L’unico tethering quindi degno di nota è quello via wifi poiché permette la condivisione della connessione di un telefono con n altri elementi sia che essi siano computer, cellulari, sveglie, lavatrici, console di gioco. Etc. Capite bene che il wifi è largamente migliore per questo scopo.
Su Symbian e Windows Mobile sono anni che esiste il tethering via wifi della connessione dati, su iPhone ancora non ci sono arrivati (a meno che non vogliate perdere la garanzia e condividere la connessione con un utente soltanto…ma secondo me questo è un wifi in pure stile Apple, ossia molto castrato!) e su Android finalmente qualcosa si muove.
I primi passi sono incerti come molti fatti su questa piattaforma, tuttavia qualcosa già si vede nel panorama del codice pseudo open del robottino verde.
Quindi procediamo con una breve spiegazione aiutata dagli screenshots a corredo.
Per attivare il tethering si installa il programma (trovate in fondo le varie distinzioni), lo si configura (c’è ben poco di possibile, potete decidere se avere una rete aperta o meno e come si chiama) e tappando sull’icona del wireless nel programma del cellulare lo si avvia.
A questo punto da altri dispositivi wireless si cerca la rete appena creata e si può iniziare la navigazione.
Fine.
Quando poi non servirà più condividere la connessione semplicemente si tapperà sull’icona usata prima per spegnere la propagazione della connessione.
Finora la sperimentazione su diversi dispositivi ha dato esito positivo, su quelli più recenti siamo ancora in fase beta.
Se avete acquisito i privilegi di root sul vostro dispositivo andate avanti e scegliete la versione che meglio vi si adatta.
Per ora di certo c’è:
– tethering per gli HTC [qui] fino ad Android 1.6
– tethering per il Samsung Galaxy [qui] fino ad Android 1.5
Mentre ancora in fase di test c’è
– tethering per il Samsung Galaxy [qui]
– tethering per dispositivi 2.x [qui]
Prestate attenzione che per installare software non proveniente direttamente dal Market si consiglia di avere selezionato l’opzione adeguata (Impostazioni –> Applicazioni –> Origini sconosciute).
Siccome molti dispositivi nati con la versione x.y di Android poi sono stati rootati e quindi aggiornati con versioni successive non è scontato che possano accettare (quindi installare) le versioni sopra riportate, impedendovi quindi di effettuare il tethering.
Alcuni screenshots del software.