1) La guida qui di seguito è rischiosa, nel senso che se non prendete le dovute precauzioni potreste giocarvi il telefono (trasformandolo in un utile fermacarte!). Non ci assumiamo nessuna responsabilità in caso di un’eventuale perdita di dati e/o danni (sia hardware che software).
2) La guida in questione era già stata pubblicata tempo fa, ma era stata inclusa nel root di Nexus One con Android 2.1. Siccome da alcune segnalazioni ricevute ho compreso che ciò non era scontato la riporto singolarmente.
3) Capite che procedendo con la seguente guida rischiate di fare danni al telefono se NON sapete cosa state facendo oppure se andate per tentativi alla cieca. Date un’occhiata all’autonomia residua della batteria: controllate che vi possa durare almeno un’ora (per prenderla larga).
4) Spegnete il Nexus One.
5) Collegatelo via USB al computer e da terminale digitate:
adb devices
se vi restituisce una lista di dispositivi (tanti quanti telefoni son collegati) allora significa che va tutto bene, altrimenti controllate di aver installato correttamente i driver USB del telefono.
6) Se il telefono è stato risconosciuto, procedete.
7) Accendete N1 premendo CONTEMPORANEAMENTE la trackball + tasto power.
8) In base al vostro SO digitate da terminale:
fastboot-windows oem unlock
oppure ./fastboot-mac oem unlock
oppure ./fastboot-linux oem unlock che potete prendere da qui oppure usando il fastboot che già avrete nella vostra SDK.
9) Vi comparirà una finestra dove sarà presente una breve avvertenza su ciò che state facendo, scegliete lo sblocco se volete procedere.
10) Al riavvio sarà palese (data la presenza di un lucchetto sbloccato) che avrete il bootloader sbloccato, inoltre accendendo il telefono in modalità fastboot (punto 7) comparità una scritta violacea UNLOCKED.
11) Il vostro bootloader è sbloccato, avete FINITO.