Con iPhone 4, Apple è riuscita a creare un telefono che non telefona se non c’è campo ottimale e/o se lo si afferra usualmente con la mano sinistra.
Magnifico, direte voi!
Così è nato l’Antennagate, una vergogna per il settore della telefonia poichè creare un telefono che non telefona è utile come creare un frullatore senza lame.
O una vettura senza ruote.
Un’azienda seria l’avrebbe ritirato dal mercato, Apple c’ha lucrato sopra grazie anche alla cecità di molti fanboy.
La soluzione a questo gravissimo errore che venne adottata fu un “regalo” che Steve Jobs decise di far dare, ovviamente a carico dell’azienda, a chi aveva speso 700 (settecento !!!) euro per un telefono che non telefonava e si accorgeva di questo difetto proprio perchè il telefono lo usava un po’ ovunque, non come molti acquirenti che ci giocano e basta. Tale regalo si chiamava “bumper” (tradotto in italiano: paraurti) che serviva ad isolare le antenne presenti a vista lungo il bordo del melafonino.
Quindi “bumper” è il nome del suddetto bordo in plasticaccia che Apple stessa regalava, ma medesima plasticaccia era usata anche in vari accessori made in Cina (l’azienda produce proprio lì, era facile copiarlo).
Una sorta di Meliconi -trovata geniale-, quella gomma generalmente nera e antiurto dei telecomandi delle TV delle nonne.
Finalmente con iPhone 4S (arrivato dopo un anno e mezzo di vita di iPhone 4 e che differisce esteticamente da quest’ultimo soltanto per un’infima ristilizzazione delle antenne, ossia la modifica che dovevano introdurre mesi prima quando esplose il caso “Antennagate”) iniziano però a spuntare bumper in alluminio, decisamente più in linea con i materiali di cui è fatto iPhone e così ecco il proliferare di diversi accessori di cui vi mostriamo quello con il design più sportiveggiante e dinamico tanto che a molti ricorda il design di una auto sportiva.
Carino davvero.
