Arriviamo ora a stendere la review di questo notebook che esplora la fascia media di Acer, all’interno della famiglia dedicata ai clienti mainstream, sul quale abbiamo già creato degli approfondimenti per voi e precisamente abbiamo pubblicato quanto riportiamo a mezzo link.
Per affinare i test e cercare di capire come meglio integrare il tutto in un’eventuale infrastruttura di rete abbiamo usato una stampante Brother MFC-J6910DW visto che è dotata di un completo panorama di funzioni come stampa/scansione/fax tutte sfruttabili via network.
Dopo lo stacco troverete specifiche dettagliate nonchè l’analisi del computer e nel mentre vi si consiglia di tenere sott’occhio, in quanto non riporteremo nulla di quei pezzi nella recensione, le seguenti demo visto che vogliamo snellire il testo a seguire:
– unboxing
– gestione BIOS e Windows 7 Pro
Eccoci in un rapido passaggio video dove riassumiamo le nostre più importanti considerazioni in merito a questo B113, semplice elemento della fascia media di Acer di questo inizio 2013.
Il computer è il sunto di quanto Acer sia in grado di offrire agli studenti e così, prima d’addentrarci in analisi più approfondite, mi sembrava interessante mostrarvi un sunto del nostro pensiero su questo prodotto.
Specifiche
Per quanto riguarda questo aspetto potremmo anche copiaincollare qui gli attuali dati, tuttavia vi rimando al sito ufficiale rammentandovi che la versione di computer da noi analizzata era dotata di Windows 7 Pro supportato da Intel i5-2467M, disco meccanico da 500 GB, 4 GB di memoria RAM.
Il listino dell’esemplare in questione è di circa 400 euro, ma ci sono alcune leggere variazioni sul tema che portano il listino su un prezzo massimo che s’aggira sui 480 euro.
Dimensioni, peso, design
In questo caso parliamo di un portatile di dimensioni contenute, dotato di display da 11.6″ con una risoluzione 1366×768: anche se personalmente preferivo la definizione 1600×900, posso comprendere che tale scelta serva a contenere i costi.
La macchina in questione pesa circa 1.3 Kg, 1343 g ad esser pignoli, quindi può essere tranquillamente considerata come come computer portatile e non soltanto portabile, nel caso di trasporto all’interno di borse a spalla o zaini o trolley dovete tenere presente che l’alloggiamento predisposto dai vari costruttori dovrebbe essere tradizionalmente sufficiente a contenere e proteggere l’unità in questione, se ne volete avere la certezza tenete a mente che le dimensioni della tasca devono essere almeno in grado di ospitare un parallelepipedo di 285 x 200 x 25 mm.
Il peso da trasportare per l’aggiunta dell’alimentatore è pari a 390 g.
Per quanto riguarda il design trovo che sia stiloso ma sobrio ed abbastanza curato nei dettagli, negli allineamenti tra le parti ed oltre a quanto già osservabile nell’articolo della galleria fotografica, trovo importante segnalare la solidità delle cerniere poste alla base del display: dato il relativo spessore sembrano in grado d’affrontare ben più del classico uso da ufficio ma non potendo eseguire dei crash test non posso fornire una certezza matematica.
La qwerty integrata risulta dotata del design attualmente molto in voga, ossia quello ad isola, mantiene la digitazione molto comoda e silenziosa nell’uso veloce.
Sufficiente il touchpad, visto lo spazio a disposizione era difficile fare di meglio.
Come sempre, comunque, è un aspetto molto personale sul quale diamo solamente qualche impressione, potete tranquillamente giudicarlo da voi vista l’ampia serie di immagini pubblicate.
BIOS
In questo caso l’essere un notebook fa presagire che lo spazio di manora non sarà particolarmente ampio e così viene ad essere confermato.
C’è comunque il necessario per gestire comodamente questo aspetto e vi rimando al link soprastante per i dovuti approfondimenti.
Autonomia, batteria, alimentatore
Il modello in questione può portare in dote batterie da 37 Wh, facilmente sostituibili come mostrato poco sopra, elemento sufficiente per far lavorare l’utente circa 7.5 ore.
Abbiamo particolarmente controllato l’aspetto derivante l’uso di prodotti più business oriented che appartenenti al settore entertainment, come potrebbe essere la riproduzione di contenuti a 1080i50 di una Canon HF-S21, tuttavia ritengo che anche con un uso più massiccio delle risorse energetiche possiate ritenervi in grado di far vivere la macchina -lontano da una presa a muro- almeno 4.5 ore (scenario d’uso tipicamente riconducibile ad un contesto quale la fruizione di materiale multimediale).
In ogni analisi, comunque, si considera sempre una soluzione di medio carico.
In caso di carico di stress potete avere comunque poco più di 3 ore di autonomia, quindi con l’unità in condizione di lavoro massimo; dato interessante vista la compattezza d’insieme.
L’alimentatore è da 65 W, ergo i tempi di ricarica sono sufficientemente stretti da permettersi una ricarica pressochè completa in circa 2 ore.
Non ho notato particolare surriscaldamento di questo componente, buona cosa.
Connettività
Dalla scheda tecnica -le specifiche le trovate linkate sopra- si può dedurre già sulla carta che sul computer in questione ci sono tutte le connessioni indispensabili.
Abbiamo mostrato gli ingressi anche nell’analisi presente in galleria, ma è importante sottolineare la presenza di HDMI e di VGA poichè grazie alla scheda video inserita vi si fornisce la chance di sfruttare tale computer anche come supporto da ufficio, si offre la possibilità di affiancargli un monitor extra per una capacità di lavoro senza eccessive rinunce.
Avete una porta USB 3, in grado di gestire periferiche molto prestanti come la HyperX DT, nonchè connessioni USB 2 in modo tale da poterci anche collegare il drive ottico masterizzatore CD/DVD che per necessità di sottigliezza non è stato inserito.
Espandibilità
Sul computer in questione ci si può divertire con buona facilità: abbiamo una discreta capacità di manovra e possiamo andare a modificare diversi dettagli anche se usualmente potremmo considerare RAM, HDD.
Come visibile dai video focus dedicati, accedere al vano interno è discretamente facile per poter procedere all’inserimento di un disco più prestante da 2.5″ e 9.5 mm, come potrebbe essere il Kingston HyperX 3K (QUI trovate quanto pubblicato).
Gestione GPU
Questo computer non nasce per giocare (la sola mancanza di una grafica discreta direi che parla chiaro), la sua destinazione d’uso principale è un uso precipuamente tranquillo con tutte le possibili declinazioni entertainment, e la macchina è palese rimanga indirizzata in questo modo.
La stessa fascia di prezzo cui appartiene fa intendere che si tratta di qualcosa nato per uno studente e/o per sopperire a necessità office, giusto per essere onesti: potete usarlo per leggere una dispensa, andare su internet, gestire posta e media vari.
Ci siamo accertati del tipo di grafica a bordo:
Ergo abbiamo voluto far girare il classico quartetto di benchmark targati Unigine, così eccovi i risultati:
Tali valori attestano la limitata potenza grafica, non raggiungendo i 24 fps non può garantire il minimo per una fluida fruizione di titoli se non qualche giochino realizzato in Flash e/o HTML 5 che si può trovare online.
Ciò non esclude che venga però mantenuta una buona gestibilità di uno schermo esterno (per ampliare la produttività e la sfruttabilità dell’acquisto fatto), anche con contenuti premium come quelli della suddetta Canon.
Ergo arriva alla sufficienza, visto che reputo tale requisito come essenziale nei dispositivi aggiornati.
Gestione HDD
Il sistema in analisi è fondamentalmente economico, personalmente non ritengo necessario investire in un SSD top di gamma perchè andreste a spendere circa 180/200 euro per uno spazio di 250 GB.
Al massimo meglio puntare su SSD entry level da 80-100 euro, altrimenti andreste a spendere per il solo disco di sistema un monte di denaro pari a circa la metà di quello richiesto per l’acquisto dell’intera macchina.
Eccovi comunque i risultati di Atto del disco inserito da Acer (circa 107 MBps in lettura ed altrettanti in scrittura):
Passiamo ora a mostrarvi i risultati di As SSD:
E terminiamo con CrystalDiskMark, usato come sopra:
Grazie a tutti questi elementi si evince la discreta usabilità quotidiana del computer in analisi, avete comunque ancora margine di miglioramento adottando le periferiche di memorizzazione sopra linkate.
Terminiamo l’analisi della sezione con la visione di CrystalDiskInfo:
Dati i valori rilevati (confermati da lettura mediante termometro laser) in idle, a medio carico e sotto massimo stress, non dovrete preoccuparvi della freschezza del disco di sistema visto che il tutto funziona bene stando nella norma.
Monitor integrato, gestione temperature
Come detto nei filmati relativi a questo prodotto, il display ha una risoluzione nota come HD Ready che rappresenta lo standard nel settore premium della fascia netbook (ossia notebook compatti, ma non così tanto da rientrare nella categoria Ultrabook) quindi in grado di mostrare filmati in alta qualità senza la presenza di invadenti bande nere.
Ringrazio Acer per aver scelto una finitura opaca del pannello, questa chicca rende il computer perfettamente usabile in mobilità oppure in quei contesti dove l’illuminazione non è correttamente studiata.
Non sarà specifico per la grafica, per quello c’è l’U2711, ma il suo lavoro lo fa comunque bene vista la necessità di supportare contesti vari ed eventuali.
La stessa fedeltà ai colori risulta buona se rimanete entro i 150° circa, mentre se vi avvicinate ai 180° limite i colori non sono più perfettamente riportati, confermiamo essere poco sopra la media dei portatili in circolazione: la variazione indesiderata dei colori si avverte specialmente quando ci si sposta sull’asse verticale e verso il basso mentre lungo gli altri tre versi non si presentano fastidi particolari (e.g. tipo la presenza di colori slavati).
Per essere un computer economico è comunque buono anche per lavorare assieme a terzi, non ce l’aspettavamo.
Per chiudere questo stralcio è corretto menzionare la gestione della temperatura, il punto più caldo (nell’ottica di un uso tradizionale) di questo portatile è presente nella parte sinistra della qwerty con un valore di picco di 39.1°C totalizzando quindi un’eccellente valutazione sull’impressione d’uso del notebook.
L’insieme procio+grafica, se spremuto al massimo, rende necessario un discreto volume d’aria per procedere alla corretta ventilazione della macchina in caso -solo e soltanto- d’uso pesante: abbiamo registrato con un termometro esterno i 50.2°C in uscita dalla griglia quando il sistema è alla frusta ed il rientro verso temperature inferiori avviene in tempi contenuti dal termine della condizione di stress (usualmente in circa 90 secondi se la ventola non è ostruita).
Dato lo spessore, secondo me, la dissipazione è correttamente realizzata visto che non necessita di particolari inclinazioni del piano del notebook per garantire il corretto afflusso d’aria al sistema.
In definitiva consiglio di posizionare la macchina, quando la si vuol sfruttare a fondo, su un piano rigido che permetta una buona ventilazione alla parte inferiore, così da mantenere sempre ottimali le temperature d’esercizio ma senza preoccuparsi dell’acquisto di eventuali basi d’appoggio (tanti marchi ne producono: Logitech, Cooler Master, etc.).
Altro punto a favore.
Gestione CPU, prestazioni
Windows 7 consegna un valore di 5.7 a questa macchina:
Dove l’elemento “peggiore” è rappresentato dalla grafica, come indicato poco sopra. Lo stesso Windows riconosce tale collo di bottiglia al quale consegna una valutazione media di poco inferiore a 6 (su un massimo di 7.9, va ricordato).
Direi che è un’altra prova che conferma le impressioni d’uso finora raggiunte, procediamo quindi oltre.
Per quanto riguarda la CPU diamo un’occhiata da vicino:
Parliamo di un Intel i5-2467M con 4 processori (sono threads, ad essere pignoli, ma non cavilliamo) visti dal sistema operativo che, di norma, si clocca sul valore di 1.6 GHz ed è in grado di rimanere fresco anche in caso di particolare stress, ma con la facoltà di overcloccarsi fino a 2.3 GHz se necessario.
Consideratelo comunque come un sufficiente procio di lavoro e affidabile: risulta essere fedele alle richieste di Windows, valido quindi per operazioni quotidiane mentre sui carichi di lavoro prolungati mostra chiaramente la propria natura mobile.
L’abbiamo testato, il procio Intel a bordo, con diversi tool tra cui HyperPI, in merito al quale riportiamo lo screenshot relativo al tempo di acquisizione di 32M di elementi a 24 iterazioni:
Come visibile è considerabile come un discreto risultato visto che permette un uso anche impegnativo delle risorse di sistema. Mi risulta essere il top di gamma inseribile a bordo.
Vediamo ora LinX, utile per capire la potenza del procio e realizziamo un paio di prove utilizzabili a titolo di confronto con altri computer:
La prima schermata rappresenta il valore di GFlops ottenibile quando si chiede alla macchina di lavorare su un problema in grado di saturare tutta la RAM disponibile, la seconda tranche va ad usare un problema -arbitrario- in grado di usare solo una parte della RAM (quella disponibile in modalità 32 bit) e ne esegue 5 calcoli completi.
Il tutto corrisponde a poco meno del 15% di quanto riesce ad affermare Zeus 1.0, a titolo di confronto hardware.
Per capire come abbiamo raggiunto tali prestazioni consiglio di leggersi l’approfondimento su come eliminare il core parking di Windws 7:
Non sia mai che vi rimane il dubbio, meglio toglierselo!
Vediamo ora cosa ci mostra AIDA64:
Attraverso il quale possiamo verificare la stabilità del sistema che ci troviamo tra le mani, arrivando a comprendere come si comporta tale unità se messa sotto stress per un tempo variabile, di almeno mezz’ora, indicato in calce.
In pratica si dimostra come tale B113 sia in grado di supportare perfettamente sessioni specifiche con carichi elevati di lavoro vista la tenuta in condizioni di esercizio impegnative: potete quindi tenerlo acceso tutto il giorno chiedendogli di lavorare spesso in condizioni di stress, il tutto obbedirà ai comandi sebbene in termini di potenza si evidenziano i limiti tipici della piattaforma.
Nell’insieme è comunque una cosa buona.
Le impressioni fin qui avute sulla CPU, ma anche sulla GPU, ci vengono confermate tramite Cinebench 11.5:
Tale elemento di benchmark ci conferma quanto sopra esposto, visti i valori totalizzati.
Conclusioni
Il layout del computer è ordinato, completo di tutto quanto possa risultare necessario nell’uso di un notebook compatto pronto all’uso ed all’impiego in ambito office in condizioni di lavoro anche stressanti.
L’unità, dunque, si conferma essere in grado di centrare il target di utilizzatori interessati ad avere una macchina economica ed affidabile per supportare con soddisfazione l’ambito tipico della scuola, univesità e/o ufficio.
Difetti gravi non se ne individuano, l’unico appunto che si può muovere concerne essenzialmente la scarsità di porte tuttavia questo rovescio della medaglia è comune a tutte le soluzioni di questo tipo.
Personalmente consiglio questo B113 a tutti coloro i quali hanno necessità di vedersi un filmato, delle foto e/o gestire documenti ma conoscendo bene i limiti che tre centinaia di euro (ci sono comunque anche varianti più economiche dell’esemplare, della famiglia B113, qui in analisi) messe su un netbook possono mostrare.
Il fatto di avere, infine, anche webcam e microfono integrati permette un uso pratico e proficuo per quanto riguarda la possibilità di fare videochat e conferenze di varia natura, parlando gratis e con chi si vuole.
Il tutto, per l’aspetto social, per la natura economica nonchè la facile trasportabilità può essere usato in modo molto vario come durante un campeggio oppure in spiaggia e non soltanto relegandolo all’interno di un ambiente più classico.
La macchina viene sostanzialmente promossa perchè abbellisce la linea tipica del netbook (sono come i notebook, formalmente più piccoli e meno prestanti) che si ritrova in elementi come Acer ONE, tra i nostri approfondimenti ve ne sono diversi, senza alzare sensibilmente l’asticella del prezzo e rimanendo fedele alle promesse fatte al momento della lettura delle specifiche tecniche durante l’acquisto presso il proprio rivenditore d’informatica.
In pratica è una macchina fedele ed onesta che perde quella finitura tipica della plastica che spesso ha accompagnato ed accompagna i prodotti Acer.
A breve ci saranno altri approfondimenti su prodotti dell’azienda et similia, restate con noi per rimanere sempre aggiornati!