Arriviamo ora a stendere la review di questo tablet che esplora la fascia media di Acer, all’interno della famiglia dedicata ai clienti mainstream che amano la mobilità, sul quale abbiamo già creato degli approfondimenti per voi e precisamente abbiamo pubblicato quanto riportiamo a mezzo link.
Per affinare i test e cercare di capire come meglio integrare il tutto in un’eventuale infrastruttura di rete abbiamo usato una stampante Brother MFC-J6910DW visto che è dotata di un completo panorama di funzioni come stampa/scansione/fax tutte sfruttabili via network.
Dopo lo stacco troverete specifiche dettagliate nonchè l’analisi del computer e nel mentre vi si consiglia di tenere sott’occhio, in quanto non riporteremo nulla di quei pezzi nella recensione, le seguenti demo visto che vogliamo snellire il testo a seguire:
– unboxing
– gestione BIOS e Windows 8 Pro
Eccoci in un rapido passaggio video dove riassumiamo le nostre più importanti considerazioni in merito a questo W700, buon elemento della fascia media di Acer di questo inizio 2013.
Il computer è il sunto di quanto Acer sia in grado di offrire agli utilizzatori più aggiornati ma attenti al budget e così, prima d’addentrarci in analisi più approfondite, mi sembrava interessante mostrarvi un sunto del nostro pensiero su questo prodotto.
Specifiche
Per quanto riguarda questo aspetto potremmo anche copiaincollare qui gli attuali dati, tuttavia vi rimando al sito ufficiale rammentandovi che la versione di computer da noi analizzata era dotata di Windows 8 Pro supportato da Intel i5-3317U, disco SSD da 128 GB, 4 GB di memoria RAM.
Il listino dell’esemplare in questione è di circa 750 euro, ma ci sono alcune leggere variazioni sul tema che portano il listino dai 600 fino ad un prezzo massimo che s’aggira sui 950 euro.
Variano il tipo di processore, la memoria ed eventuali accessori.
Dimensioni, peso, design
In questo caso parliamo di un tablet di dimensioni contenute, dotato di display da 11.6″ con una risoluzione 1920×1080: finalmente un’ottima risoluzione su una diagonale così contenuta.
Essendo uno slate potrete sfruttarlo comodamente grazie all’interfaccia Modern UI (quella delle piastrellone animate) visto che usare il tocco dei polpastrelli nella variante Desktop diventa ancora più difficile causa l’assottigliarsi della UI di sistema (ampia risoluzione su ridotto polliciaggio).
La macchina in questione pesa quasi 1 Kg, 942 g ad esser pignoli, quindi può essere tranquillamente considerata come come computer portatile e non soltanto portabile, nel caso di trasporto all’interno di borse a spalla o zaini o trolley dovete tenere presente che l’alloggiamento predisposto dai vari costruttori dovrebbe essere tradizionalmente sufficiente a contenere e proteggere l’unità in questione, se ne volete avere la certezza tenete a mente che le dimensioni della tasca devono essere almeno in grado di ospitare un parallelepipedo di 295 x 190 x 15 mm.
Il peso da trasportare per l’aggiunta dell’alimentatore è pari a 330 g.
Rispetto al solito c’è la differenza d’avere il sostegno, o docking station, extra rispetto al corpo computer e questo porta un aggravio di mezzo chilo, 582 g per la precisione, se trasportato per usi on-the-road.
Di base offre un’inclinazione di 18 e 66° se posizionato in landscape, mentre s’attesta sui 51° in portrait.
Per quanto riguarda il design trovo che l’insieme sia stiloso, decisamente sopra la media dell’azienda e curato nei dettagli, negli allineamenti tra le parti ed oltre a quanto già osservabile nell’articolo della galleria fotografica, trovo importante segnalare la solidità della docking station.
Sembra in grado di gestire con facilità inserimenti ed estrazioni del prodotto in modo ripetitivo, non ha fatto una piega durante i nostri test.
Come sempre, comunque, è un aspetto molto personale sul quale diamo solamente qualche impressione, potete tranquillamente giudicarlo da voi vista l’ampia serie di immagini pubblicate.
BIOS
In questo caso l’essere un tablet fa presagire (peggio che su un notebook, per essere chiari) che lo spazio di manora non sarà particolarmente ampio e così viene ad essere confermato.
C’è comunque il necessario per gestire comodamente questo aspetto e vi rimando al link soprastante per i dovuti approfondimenti.
Autonomia, batteria, alimentatore
Il modello in questione può portare in dote batterie da 54 Wh e 4850 mAh, integrate e non velocemente sostituibili, elemento sufficiente per far lavorare l’utente circa 8 ore.
Abbiamo particolarmente controllato l’aspetto derivante l’uso di prodotti più business oriented che appartenenti al settore entertainment, come potrebbe essere la riproduzione di contenuti a 1080i50 di una Canon HF-S21, tuttavia ritengo che anche con un uso più massiccio delle risorse energetiche possiate ritenervi in grado di far vivere la macchina -lontano da una presa a muro- almeno 5 ore (scenario d’uso tipicamente riconducibile ad un contesto quale la fruizione di materiale multimediale).
In ogni analisi, comunque, si considera sempre una soluzione di medio carico. In caso di carico di stress potete avere comunque poco più di 3.5 ore di autonomia, quindi con l’unità in condizione di lavoro massimo; dato interessante vista la compattezza d’insieme.
L’alimentatore è da 65 W, ergo i tempi di ricarica sono sufficientemente stretti da permettersi una ricarica pressochè completa in circa 2 ore.
Non ho notato particolare surriscaldamento -picco di 47.1 °C- di questo componente, buona cosa.
Connettività
Dalla scheda tecnica -le specifiche le trovate linkate sopra- si può dedurre già sulla carta che sul computer in questione ci sono tutte le connessioni indispensabili (dati e video), considerate che rispetto ad altri tablet sul mercato offre anche una USB 3 sulla cornice dello stesso.
Pregio interessante, da tenere a mente.
Abbiamo mostrato gli ingressi anche nell’analisi presente in galleria, ma è importante sottolineare la presenza di HDMI e dell’adattore VGA poichè grazie alla scheda video inserita vi si fornisce la chance di sfruttare tale computer anche come supporto da ufficio, si offre la possibilità di affiancargli un monitor extra per una capacità di lavoro senza eccessive rinunce.
Avete una porta USB 3 a bordo, in grado di gestire periferiche molto prestanti come la HyperX DT, nonchè connessioni USB 3 nel numero di 3 inserite nella docking station in modo tale da poterci anche collegare il drive ottico masterizzatore CD/DVD che per necessità di sottigliezza non è stato inserito.
La relativa posizione sulla docking, però, impedisce l’inserimento di penne spesse (come la suddetta HyperX) ma bastava scambiare la posizione dell’alimentazione con quella delle porte per permettere un facile uso anche di queste 3 entrate, come mostrato nella breve review video.
Espandibilità
In questo caso è praticamente nulla, dovete scegliere fin da subito ciò che vi serve visto che l’accesso alle parti interne non è agevole e rapido come usualmente si concede in un notebook o un desktop.
Ragionate sulle necessità e sulla vita utile che vorrete destinare alla macchina, poi rivolgetevi al negoziante d’informatica con le idee chiare.
Gestione GPU
Questo computer non nasce per giocare (la sola mancanza di una grafica discreta direi che parla chiaro), la sua destinazione d’uso principale è un uso precipuamente tranquillo con tutte le possibili declinazioni entertainment, e la macchina è palese rimanga indirizzata in questo modo.
La stessa fascia di prezzo cui appartiene fa intendere che si tratta di qualcosa nato per uno studente e/o per sopperire a necessità office ed in mobilità, giusto per essere onesti: potete usarlo per leggere una dispensa, andare su internet, gestire posta e media vari.
Ci siamo accertati del tipo di grafica a bordo:
Ergo abbiamo voluto far girare il classico quartetto di benchmark targati Unigine, così eccovi i risultati:
Tali valori attestano la limitata potenza grafica, non raggiungendo i 24 fps non può garantire il minimo per una fluida fruizione di titoli se non qualche giochino realizzato in Flash e/o HTML 5 che si può trovare online.
Ciò non esclude che venga però mantenuta una buona gestibilità di uno schermo esterno (per ampliare la produttività e la sfruttabilità dell’acquisto fatto), anche con contenuti premium come quelli della suddetta Canon.
Ergo arriva alla sufficienza, visto che reputo tale requisito come essenziale nei dispositivi aggiornati.
Gestione HDD
Il sistema in analisi è economico e non potete andare ad inserire un SSD a vostro piacere, tutto sommato però quello integrato ha prestazioni sorprendenti.
Eccovi i risultati di Atto del disco inserito da Acer (circa 543 MBps in lettura e 525 MBps in scrittura):
Passiamo ora a mostrarvi i risultati di As SSD:
E terminiamo con CrystalDiskMark, usato come sopra:
Grazie a tutti questi elementi si evince l’ottima usabilità quotidiana del computer in analisi, avete comunque ancora margine di miglioramento adottando le periferiche di memorizzazione sopra linkate.
Terminiamo l’analisi della sezione con la visione di CrystalDiskInfo:
Dati i valori rilevati (confermati da lettura mediante termometro laser) in idle, a medio carico e sotto massimo stress, non dovrete esagerare nello sfruttare il disco di sistema con applicativi data intensive visto che il disco mSATA tende leggermente a scaldarsi.
Sinceramente trovo strano che un SSD raggiunga queste temperature, ma tant’è che si parla di un tablet ove la dissipazione è ridotta al minimo a causa del relativo form factor.
Monitor integrato, gestione temperature
Come detto nei filmati relativi a questo prodotto, il display ha una risoluzione nota come Full HD che rappresenta un ottimo salto di qualità rispetto i tablet fino ad oggi commercializzati, permette una fruizione dei film in HD senza nessuna rinuncia.
Acer ha scelto una finitura lucida per il pannello, questo aspetto renderà necessario aggiustare l’inclinazione della tavoletta in base all’ambiente che frequentate, se questo ha un’illuminazione non correttamente studiata.
Tale display sarà specifico per la grafica, per quello c’è l’U2711, ma il suo lavoro lo fa comunque bene vista la necessità di supportare contesti vari ed eventuali.
La stessa fedeltà ai colori risulta buona se rimanete entro i 170° circa, mentre se vi avvicinate ai 180° limite i colori non sono più perfettamente riportati, confermiamo essere allineato alla media dei tablet di fascia premium in circolazione: la variazione indesiderata dei colori si avverte solamente al limite ed il nostro esemplare ha sempre risposto bene.
Per essere un computer economico è valido anche per lavorare assieme a terzi grazie alla rotazione a 360° -bloccabile- dell’immagine che raffigura il desktop, non ce l’aspettavamo di trovare buona reattività e tale usabilità. Brava Acer, finora s’ha un prodotto usabile e reattivo.
Per chiudere questo stralcio è corretto menzionare la gestione della temperatura, il punto più caldo (nell’ottica di un uso tradizionale) di questo tablet è presente nella parte superiore del display con un valore di picco di 38.7 °C totalizzando quindi un’eccellente valutazione sull’impressione d’uso in daily.
L’insieme procio+grafica, se spremuto al massimo, rende necessario un discreto volume d’aria per procedere alla corretta ventilazione della macchina in caso -solo e soltanto- d’uso pesante: abbiamo registrato con un termometro esterno i 47.4°C in uscita dalla griglia quando il sistema è alla frusta ed il rientro verso temperature inferiori avviene in tempi contenuti dal termine della condizione di stress (usualmente in circa 100 secondi se la ventola non è ostruita).
Dato lo spessore, secondo me, la dissipazione è discretamente realizzata visto che non necessita di particolari inclinazioni del piano del sistema per garantire il corretto afflusso d’aria anche se potenzierei il ricircolo all’altezza del disco mSATA.
In definitiva consiglio di posizionare la macchina, quando la si vuol sfruttare a fondo, su un piano rigido che permetta una buona ventilazione, così da mantenere sempre ottimali le temperature d’esercizio ma senza preoccuparsi dell’acquisto di eventuali basi d’appoggio (tanti marchi ne producono: Logitech, Cooler Master, etc.).
Altro punto a favore.
Gestione CPU, prestazioni
Windows 8 consegna un valore di 5.3 a questa macchina:
Dove l’elemento “peggiore” è rappresentato dalla grafica, come indicato poco sopra. Lo stesso Windows riconosce tale collo di bottiglia al quale consegna una valutazione media di poco superiore a 5 (su un massimo di 9.9, va ricordato).
Direi che è un’altra prova che conferma le impressioni d’uso finora raggiunte, procediamo quindi oltre.
Per quanto riguarda la CPU diamo un’occhiata da vicino:
Parliamo di un Intel i5-3317U con 4 processori (sono threads, ad essere pignoli, ma non cavilliamo) visti dal sistema operativo che, di norma, si clocca sul valore di 1.7 GHz ed è in grado di rimanere fresco anche in caso di particolare stress, ma con la facoltà di overcloccarsi fino a 2.6 GHz se necessario.
Consideratelo comunque come un sufficiente procio di lavoro e affidabile: risulta essere fedele alle richieste di Windows, valido quindi per operazioni quotidiane mentre sui carichi di lavoro prolungati mostra chiaramente la propria natura mobile.
L’abbiamo testato, il procio Intel a bordo, con diversi tool tra cui HyperPI, in merito al quale riportiamo lo screenshot relativo al tempo di acquisizione di 32M di elementi a 24 iterazioni:
Come visibile è considerabile come un discreto risultato visto che permette un uso anche impegnativo delle risorse di sistema.
Mi risulta essere il top di gamma inseribile a bordo.
Vediamo ora LinX, utile per capire la potenza del procio e realizziamo un paio di prove utilizzabili a titolo di confronto con altri computer:
La prima schermata rappresenta il valore di GFlops ottenibile quando si chiede alla macchina di lavorare su un problema in grado di saturare tutta la RAM disponibile, la seconda tranche va ad usare un problema -arbitrario- in grado di usare solo una parte della RAM (quella disponibile in modalità 32 bit) e ne esegue 5 calcoli completi.
Il tutto corrisponde a circa il 15% di quanto riesce ad affermare Zeus 1.0, a titolo di confronto hardware.
Vediamo ora cosa ci mostra AIDA64:
attraverso il quale possiamo verificare la stabilità del sistema che ci troviamo tra le mani, arrivando a comprendere come si comporta tale unità se messa sotto stress per un tempo variabile, di almeno mezz’ora, indicato in calce.
In pratica si dimostra come tale W700 sia in grado di supportare perfettamente sessioni specifiche con carichi elevati di lavoro vista la tenuta in condizioni di esercizio impegnative: potete quindi tenerlo acceso tutto il giorno chiedendogli di lavorare spesso in condizioni di stress, il tutto obbedirà ai comandi sebbene in termini di potenza si evidenziano i limiti tipici della piattaforma.
Nell’insieme è comunque una cosa buona.
Le impressioni fin qui avute sulla CPU, ma anche sulla GPU, ci vengono confermate tramite Cinebench 11.5:
Tale elemento di benchmark ci conferma quanto sopra esposto, visti i valori totalizzati.
Conclusioni
Il layout del computer è ordinato, completo di tutto quanto possa risultare necessario nell’uso di un tablet compatto pronto all’uso ed all’impiego in ambito office in condizioni di lavoro anche stressanti.
L’unità, dunque, si conferma essere in grado di centrare il target di utilizzatori interessati ad avere una macchina economica ed affidabile per supportare con soddisfazione l’ambito tipico della scuola, univesità e/o ufficio.
La possibilità d’usarlo con la docking credo sia una cosa molto interessante, potrebbe garantirvi quella stabilità extra che su un tablet serve.
Difetti gravi non se ne individuano, se non il fatto che afferrando il prodotto dai bordi in modo saldo si ottiene un momentaneo sbiancamento dei colori all’estremità della cornice anche se, poi, moderando la pressione si elimina questa caratteristica; peccato non aver inserito un supporto Wacom, per potenziare l’esperienza utente, ma solo un supporto tattile a 10 tocchi contemporanei.
L’altro appunto che si può muovere concerne essenzialmente la scarsità di porte tuttavia questo rovescio della medaglia è comune a tutte le soluzioni di questo tipo tra cui, per essere onesti, questo W700 primeggia visto che a onor delle specifiche porta fino a 3 USB 3 in dote con una HDMI ed un USB 3 sempre usabili grazie all’integrazione nella cornice.
Personalmente consiglio questo W700 a tutti coloro i quali hanno necessità di vedersi un filmato, delle foto e/o gestire documenti ma conoscendo bene i limiti che 6-7 centinaia di euro (ci sono comunque anche varianti leggermente più costose ma senza abissi prestazionali) messe su un computer possono mostrare.
Il fatto di avere, infine, anche webcam e audio integrati permette un uso pratico e proficuo per quanto riguarda la possibilità di fare videochat e conferenze di varia natura, parlando gratis e con chi si vuole.
Il tutto, per l’aspetto social, per la natura economica nonchè la facile trasportabilità può essere usato in modo molto vario come durante un campeggio oppure in spiaggia e non soltanto relegandolo all’interno di un ambiente più classico.
Assolutamente un pregio avere una camera da 5 MP integrata nella parte posteriore, per scatti estemporanei (e.g. in cantiere, in giardino, in spiaggia, in un contesto fugace) anche se non è considerabile come una camera da usarsi al posto di quella dello smartphone poichè il tablet ingombra e non è comodo come un cellulare e/o una compatta point-and-shoot.
La macchina viene sostanzialmente promossa perchè ha la stessa potenza di un netbook ma ne abbellisce la linea tipica che si ritrova in elementi come Acer ONE, tra i nostri approfondimenti ve ne sono diversi, senza alzare sensibilmente l’asticella del prezzo e rimanendo fedele alle promesse fatte al momento della lettura delle specifiche tecniche durante l’acquisto presso il proprio rivenditore d’informatica.
In pratica è una macchina fedele ed onesta che fa fare un positivo salto di qualità -in termini stilistici- ai prodotti Acer, direi netto, finalmente dotati di una certa piacevolezza anche estetica (assieme alla nicchia gaming ed agli Ultrabook).
A breve ci saranno altri approfondimenti su prodotti dell’azienda et similia, restate con noi per rimanere sempre aggiornati!