Dopo qualche giorno ecco le nostre impressioni su Trascend DrivePro 220 dash cam.
Eravamo partiti con una certa diffidenza, non lo nascondiamo, nel provare un prodotto di cui facevamo fatica a vedere necessità nel nostro quotidiano.
Svilupperemo tutto l’articolo in un’unica pagina: i video di test li trovate alla parte terminale della video recensione (giorno-imbrunire-notte).
DrivePro 220 fa parte di una famiglia di dispositivi dash cam dove si colloca come secondo modello, preceduto solo dalla DrivePro 550 che costa 199 euro.
Qui di seguito trovate un confronto di prezzo tra i 4 modelli sulla base del listino di Amazon UK. Sicuramente, a livello di prezzo, il 220 è il più bilanciato. Nella seconda immagine il confronto tra i 4 modelli in base alle funzionalità offerte.
SPECIFICHE TECNICHE
Veniamo ad analizzare adesso quelle che sono le principali specifiche di questo prodotto:
- Altezza: 70.2 mm
- Larghezza: 63.1 mm
- Spessore: 34.5 mm
- Peso: 90 g
- Sensore CMOS 3 MPX con f/1.8
- Risoluzioni: 1080p e 720p a 30fps
- Accelerometro a 3 assi
- Wifi Integrato
- GPS
- Microfono
- Batteria con 30 min di autonomia
Come sempre vi linkiamo al sito ufficiale per tutte le specifiche.
FUNZIONI E USO
Qui vi spiegheremo come si usa nel quotidiano questo oggetto e quali sono le funzioni che ha a disposizione.
L’installazione è semplicissima: possiamo usare il classico sistema a ventosa, oppure staccarlo e utilizzare l’adesivo presente sul secondo aggancio per un fissaggio statico.
La DrivePro 220 si attacca rapidamente con un meccanismo a slitta con aggancio e sgancio rapidi che vi permetteranno, qualora lo desideriate, di non lasciarla all’interno della vettura.
Nella telecamera sono presenti quattro tasti fisici che vi permettono di accedere alle varie impostazioni a schermo, il display ha una risoluzione e dei colori molto “basic” ma serve allo scopo: consumare poca batteria e permettere di fruire dell’interfaccia. Ogni qualvolta accendete la camera, questa incomincia a filmare, per fermarla deve essere spenta e se questo può sembrarvi strano in realtà non lo è: l’obiettivo di questo oggetto è di non perdere nemmeno un frame di quello che succede, per poter “testimoniare” in caso di incidente.
Come le istruzioni suggeriscono potete tirare il cavo di alimentazione sotto le imbottiture superiori in modo da avere un sistema permanente che si attivi ogni volta all’accensione della vettura, sistema di funzionamento ideale per avere sempre tutto il necessario filmato.
La microSD venduta in confezione è da 16 GB classe 10 e permette di registrare più di due ore in FHD dal momento che ogni minuto occupa circa 100 MB. Potete settare anche la risoluzione in HD sempre a 30 fps per ampliare i minuti totali di ripresa. La qualità della ripresa come potete vedere nella video recensione è non solo molto stabile, ma ben definita e con un rumore video quasi del tutto inesistente anche in piena notte.
E’ anche possibile scattare fotografie, tramite un tasto dedicato ma il risultato non è granchè anche perchè non ne capiamo davvero l’utilità.
La camera integra anche delle funzioni aggiuntive come il sistema di assistenza per lo sbandamento di corsia che vi avviserà con un segnale sonoro quando state uscendo dalla corsia (sopra 60, 70, 80 km/h a scelta).
Oltre a questo potete attivare un sistema di avviso acustico quando superate una velocità o quando arrivate troppo velocemente verso un veicolo davanti a voi: questo sistema va sotto il nome di sistema di anti collisione frontale.
La ripresa contiene sempre le coordinate di posizione, affiancate dalla velocità: parametri che potete eliminare ma che sono molto utili per eventuali concorsi di colpa.
Presente l’accelerometro e un microfono che volendo potete disattivare qualora vogliate una maggior privacy all’interno della vettura. l’audio catturato è più che sufficiente come qualità e per filtraggio.
Possibile anche fruire dell’App per smartphone tramite una rete Wifi autoprodotta con la possibilità di vedere in diretta cosa viene ripreso, cambiare le impostazioni e trasferire filmati e fotografie senza rimuovere la microSD.
Se pensate di lasciare la camera sempre in posizione è una buona idea utilizzare la modalità parcheggio. Questa modalità attiverà automaticamente la telecamera quando recepisce movimenti davanti all’obiettivo come ad esempio una macchina che parcheggia davanti alla vostra, una bici o dei pedoni. In questo modo potrete scoprire eventuali “distratti” che vi lasciano qualche pensiero sul paraurti frontale.
Tutta l’interfaccia è semplicissima e a prova dei più avversi alla tecnologia, motivo per cui ci sentiamo di promuovere questo prodotto a pieni voti.
Qui una galleria del menu impostazioni.
CONCLUSIONI
Sono bastate davvero poche ore per capire quanto utile questo strumento possa essere. L’aspetto un po’ “cheap” ci aveva fatto pensare a qualcosa di poco serio ma invece così non è. Qualità video e semplicità d’uso sono indiscutibili così come la qualità prezzo.
Noi abbiamo consultato il prezzo di questo dispositivo solo alla fine della prova, e dobbiamo essere onesti: 130 euro sono un ottimo compromesso per un prodotto efficace che fa bene tutto quello che deve fare potendo accontentare sia chi ama la tecnologia, sia chi vuole un prodotto pronto all’uso.
Speriamo a questo punto di provare anche altri modelli e vi consigliamo ad occhi chiusi questo DrivePro 220 che difficilmente vi lascerà insoddisfatti.