Rete 4G: chiarimento tra LTE e WiMax

Il WSJ conferma l’arrivo in terra americana di HTC Supersonic, definito da loro e altri nella rete, telefono con connettività 4G. Sbagliando.

A meno di un errore clamoroso da parte mia il 4G sarà l’evoluzione della tecnologia UMTS/HSPA attualmente disponibile sul mercato, in pratica un passetto oltre l’LTE che deve ancora prendere piede su larga scala.

Lo standard 4G è sempre una connessione ibrida dati/telefonica che al momento è in fase alpha e precisamente l’attuale bozza di 4G (appartenente al gruppo di frequenze di 3GPP, 3rd Generation Partnership Project) si chiama Pre-4G. Di tempo ne passerà (ipotizzo almeno 12 mesi) prima di poter vedere chiaramente le linee guida di questo nuovo standard che prevede una trasmissibilità paragonabile a quella della fibra cablata e rispettivamente di 100 Mbps/50 Mbps per download e upload di dati. Si pensa anche ad avere picchi di 1Gbps (attuale velocità di reti LAN di medio-alto profilo) con frequenze radiomobili.

Il WiMax invece esiste con diversi protocolli, ma prendiamo in considerazione la sola variante mobile ossia la 802.16e. Il protocollo in questione non permette per motivi di QoS (Quality of Service) riconnessioni a velocità superiori a 33 m/s (ca 120 km/h) pertanto capite bene che in autostrada sarebbe difficile operare una conversazione proficua o un download dati completo. A meno di non tollerare continue disconnessioni. Al momento la banda del Wimax si attesta sui 7 Mbps/2 Mbps con ovvia minore portata rispetto allo standard LTE di cui sopra. Di picco dovrebbe giungere a 40 Mbps/15 Mbps. Davvero limitata soprattutto perchè il segnale ha una perdita notevole di qualità (quindi di ampiezza di banda) con la penetrazione di costruzioni in muratura o metalliche.

Solo la città di Torino ad oggi è stata sottoposta a copertura da parte di LTE con discreto successo ed apprezzamento da parte degli utenti. Non è possibile infatti variare le sole frequenze dell’UMTS (come accade con le varie versioni di HSPA) ma è necessaria proprio una nuova infrastruttura hardware.

Per semplificare diciamo che lo standard 4G del consorzio 3GPP (a differenza del 3GPP2 comprendente frequenze diffuse soprattutto in America) che dovrebbe interessare molti più utenti nel mondo sarà uno standard basato su comunicazione IP anche per il comparto vocale e sarà descritto con caratteristiche di bassa latenza e banda larga per permettere un’utilizzo del web completamente diverso dall’attuale. Il WiMax (vedetelo come semplice evoluzione del Wi-Fi domestico) invece può permettersi il lusso di competere solamente con l’HSPA attualmente disponibile e potenziabile a 14.4Mbps anche noto come rete 3.5G perchè già prendendo in considerazione l’evoluzione HSPA+ (da alcuni chiamata 3.75G) prenderebbe delle solide batoste in un confronto visto che si parla di trasmissibilità sull’ordine dei 50Mbps.

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