Premessa
Abbiamo testato questo elemento WD Black2 inserendolo come banco di prova all’interno di un desktop caratterizzato da prestazioni di riferimento, come Zeus 1.2, tuttavia ne abbiamo provato la funzionalità anche su elementi di fascia inferiore e più comune. Hardware dell’attrezzatura ufficiale e tipologia di test sono già disponibili per tutti, visitatene i relativi link per ulteriori approfondimenti. Per capire quali software usiamo e perchè, usate pure il riferimento di Rev. 1 all’interno della relativa pagina.
In questo modo ne abbiamo testato i limiti, visionato le prestazioni ottenibili ed ora procediamo col rendervi tutto disponibile mediante screenshots a seguire.
Vi invito a tenere sott’occhio anche l’unboxing e la galleria fotografica che abbiamo già realizzato (QUI), in questo articolo non riporteremo nulla di quanto già pubblicato così da snellire il tutto il più possibile.
Specifiche
Vista la gamma Western Digital vi rimando al sito ufficiale così da farvi apprezzare l’ampiezza della stessa: questo disco esiste solo nella variante WD1001X06XDTL, 120 GB di SSD + 1000 di HDD, tuttavia non posso escludere future nuove capacità. De facto abbiamo una sorta di Fusion Drive ma usabile su qualunque computer collegando solo alimentazione e connettore Sata, tutto questo per una spesa sui 180 euro.
Consumi, temperature
In questo caso i consumi sono il dettaglio irrilevante del gingillo in analisi, la memoria infatti risulta leggibile senza noie sia da computer portatili che da computer desktop visto che in funzione richiede tra 1 e 2 Watt.
Si ricorda la presenza nella confezione di vendita anche del kit di lettura dati per clonare il proprio disco e rimpiazzarlo con la presente unità WD.
Per quanto riguarda la temperatura, invece, abbiamo provveduto a scrivere diversi cicli di dati su questo ibrido, al termine abbiamo raccolto le rilevazioni del caso:
Non ci saranno quindi problemi nell’uso quotidiano poichè l’unità non si scalda nemmeno sotto stress, come provano le schermate precedenti che rappresentano lo stato di appena acceso, quello di utilizzo medio e quello di stress.