In alcuni casi, come nel nostro TS-459 Pro+, può capitare che ci siano degli intoppi nell’aggiornamento dell’interfaccia web di gestione del NAS.
Vediamo a seguire come si può provare a risolvere questa noia, oltre ovviamente a mandarlo in assistenza in garanzia per chi non ha modo/voglia di dedicarci del tempo.
Di base, come ogni sistema di rete serio ed affidabile, può essere aggiornato online tuttavia mantiene l’opzione di essere aggiornato “a manina” che risulta essere l’opzione fondamentale.
Vi si invita a vedere l’approfondimento dedicato che trovate QUI.
Se, sciaguratamente, incappate in un errore (di qualsivoglia natura) avete due strade principali da seguire prima di arrendervi e lasciare in mano ai tecnici QNAP il padulo (in gergo: nodo scomodo da sbrogliare).
Quando avviate l’update vi può quindi andar tutto liscio, tuttavia potreste incappare in una macchina incaciottata (in gergo: che ha qualcosa che non va e non ne vuol sapere di ripartire) per vari motivi come:
– è stata usata da Paperino
– è nuova ma configurata coi piedi
– avete sfiga
Ergo prendete il QNAP finder, QUI lo trovate da scaricare assieme ad altre utility, e lo installate sul PC in modo tale da trovare con facilità il vostro server.
A questo punto, trovato l’IP, potete tentare un aggiornamento manuale anche se prima vi linkiamo il metodo più drastico.
Seguendo la Wiki dell’azienda c’è modo di riavviare il sistema stando alle impostazioni base, sufficientemente spiegato QUI con tanto di guida passo passo.
Non serve copiaincollare alcunchè.
Se invece avete più fortuna ed il tutto si accende e vi garantisce possibilità d’interazione, cosa generalmente possibile senza escludere i casi particolari, potete fare come indicato:
1- spegnere il server NAS,
2- estrarre tutti gli HDD/SSD inseriti,
3- scaricare l’immagine del vostro prodotto dal supporto QNAP,
4- estrarre il file *.img contenuto (all’interno dell’archivio zippato che scaricate) in un punto -a vostro gusto- del computer su cui lavorate,
5- accendere il server NAS incraniato (sin. di incaciottare),
6- attendere un bip breve ed uno lungo (circa 2 minuti),
7- eseguire il QNAP finder,
8- lanciare una ricerca di nuovo elemento QNAP in rete (sempre mediante il QNAP finder, tasto Aggiorna),
9- selezionare con tasto sinistro il QNAP,
10- cliccare su Strumenti –> Aggiorna Firmware,
11- inserire nome utente e password dell’account amministratore (usualmente l’utente è admin e la password è admin)
12- selezionare l’immagine di cui al punto 4,
13- avviare la procedura senza toccare niente altro,
14- attendere il riavvio del QNAP,
15- accertarsi che il tutto sia correttamente installato (facendo una ricerca il numero del firmware DEVE essere identico a quello dell’immagine usata),
16- inserire i vari dischi necessari (quelli rimossi al punto 2),
17- inizializzare il server con le proprie impostazioni a piacere.
C’è però un caso che vi può costringere a fare questa seconda procedura più volte, ossia quando il server NAS si trova a bordo un firmware particolarmente vecchio.
Al punto 13, può andarvi tutto liscio raggiungendo un avviso tipo questo:
Tuttavia potete incontrare qualche ostacolo ed arrivare ad un altro tipo:
In questo caso si consiglia di continuare la lettura.
Mettiamo che a bordo vi ritrovate il 3.3.3, firmware ormai vecchiotto, e volete aggiornare al 3.8.2 (quello attuale) ma incappate nel suddetto errore: basta procedere per aggiornamenti minori ed il tutto si risolve.
Ad esempio potete passare dal 3.3.3 al 3.4.x, successivamente al 3.5.x, al 3.6.x ed infine al 3.8.2 giusto perchè così facendo si minimizza il problema d’incompatibilità.
Sicuramente è temporalmente più esteso rispetto al flash forzato che abbiamo linkato dalla wiki della QNAPedia, ma rimane un processo essenzialmente automatizzato e dove l’utente non deve usare la riga di comando.
Ergo comodo visto che per l’interazione con la macchina si usa la UI di sistema.