MSI GT780R: recensione completa

Su questo notebook che esplora la fascia alta di MSI, all’interno della famiglia dedicata ai gamers, già abbiamo creato degli approfondimenti per voi e precisamente abbiamo già pubblicato:
unboxing
galleria fotografica
parziale smontaggio
che vi consiglio di tenere sott’occhio in quanto non riporteremo nulla di quei pezzi nella recensione, visto che vogliamo snellire il testo a seguire.
Abbiamo pubblicato anche altri 3 approfondimenti, ma ve li linkeremo nel prosieguo.

Dopo lo stacco trovete le specifiche nonchè l’analisi di questo computer.

Eccoci in un rapido passaggio video dove riassumiamo le nostre più importanti considerazioni in merito a questo GT780R, elemento top class di MSI di questo termine 2011.
Il computer è sicuramente un punto di riferimento per prestazioni, duttilità e completezza d’insieme e così, prima d’addentrarci in analisi più approfondite, mi sembrava interessante mostrarvi un sunto del nostro pensiero su questo device.

 

 

Specifiche

Per quanto riguarda questo aspetto potremmo anche copiaincollare qui gli attuali dati, tuttavia il modello in nostro possesso è una unità di test così vi rimando al sito ufficiale rammentandovi che la versione di computer da noi analizzata era dotata di Windows 7 Home Premium supportato da Intel i7 2630QM, disco da 1 TB (in realtà 2 da 500 GB ma in RAID0), 16 GB di memoria RAM nonchè la scheda grafica nVidia 560M.

Dimensioni, linea, design

In questo caso parliamo di un portatile non propriamente compatto, la taglia ne conferma l’appartenenza al settore dei portatili vista la diagonale del display di 17.3″. Per portarselo appresso serve una tasca di dimensioni pari a 430x295x60(h) mm.
Il peso del solo computer si aggira sui 3870 grammi in assetto d’uso che aumentano di 940 grammi se si procede al trasporto anche del relativo alimentatore, caratteristica che assieme alle dimensioni di cui sopra rende questo notebook un computer portatile ma comunque corposo.

Per quanto riguarda il design trovo che sia discretamente curato nei dettagli ed oltre a quanto già osservato nell’articolo della galleria fotografica, trovo importante segnalare la solidità delle cerniere poste alla base del display: dato il relativo spessore sembrano in grado d’affrontare ben più del classico uso da ufficio ma non potendo eseguire dei crash test non posso fornire una certezza matematica.
In ogni caso l’apertura del display raggiunge quasi un’inclinazione pari all’angolo piatto, caratteristica che assieme al tastierino numerico rendono il computer molto usabile, con ovvio comfort.

La qwerty integrata è molto particolare sia per la sua robustezza sia per la possibilità di variare a piacere la retroilluminazione di cui è dotata: vi rimando al relativo approfondimento visto che è stato realizzato ad hoc. Risulta dotata del design attualmente molto in voga, ossia quello ad isola, e mantiene la digitazione molto comoda e precisa.
Ottimo il touchpad, peccato che non sia però molto esteso come superficie.

Come sempre, comunque, è un aspetto molto personale sul quale diamo solamente qualche impressione, potete tranquillamente giudicarlo da voi vista l’ampia serie di immagini pubblicate.

Autonomia, batteria, alimentatore

Il modello in questione porta in dote una batteria a 9 celle, batteria quindi proporzionata alla potenza del gingillo in analisi tuttavia se decidete di usare il GT780R non supererete le 3 ore d’uso: è mostruosamente bravo a far divertire l’utente, ovviamente però i consumi ci sono.
Abbiamo particolarmente controllato l’aspetto derivante l’uso di prodotti più business oriented che appartenenti al settore entertainment, come potrebbe essere la riproduzione di contenuti a 1080i50 di una Canon HF-S21, tuttavia ritengo che anche con un uso più massiccio delle risorse energetiche possiate ritenervi in grado di far vivere la macchina -lontano da una presa a muro- almeno un paio d’ore (scenario d’uso tipicamente riconducibile ad un videogioco graficamente interessante).

In ogni analisi, comunque, si considera sempre una soluzione di medio carico.

L’alimentatore è da 150 W, quindi i tempi di ricarica sono sufficientemente stretti da permettersi una ricarica pressochè completa in poco più di 2.5 ore.
Non ho notato particolare surriscaldamento di questo componente, buona cosa.

BIOS

In questo caso, a differenza di tanti altri computer che ci son passati tra le mani, non abbiamo notato le limitazioni tipiche dell’ambito notebook.
Nello spezzone video a seguire mostriamo rapidamente la configurabilità del BIOS.
Come si può apprezzare dal filmato lo spazio di manovra, in questo caso, è decisamente ampio visto che gli elementi attivabili/disattivibili da parte dell’utente riguardano praticamente tutti gli aspetti della mobo del sistema.

Già che c’eravamo, mostriamo anche i tempi di boot della macchina stessa, più che validi considerando l’abbondanza di software preinstallati configurati in autoavvio.

 

Connettività

Dalla scheda tecnica -le specifiche le trovate linkate sopra- si può dedurre già sulla carta che sul computer in questione ci sono le connessioni ormai più diffuse.
Le abbiamo riportate anche nell’analisi presente in galleria, ma è importante sottolineare la presenza di HDMI (oltre alla VGA) poichè grazie alla scheda video integrata vi si fornisce la chance di sfruttare tale computer come motore del vostro centro d’intrattenimento domestico.
Avete persino 2 porte USB 3, praticamente avete tutto quanto possa risultar necessario nell’uso di un portatile.

Grazie alle foto abbiamo ripreso la posizione delle singole porte, anche utilizzando comunque pendrive di un certo spessore come le Kingston DT310 e DT Ultimate G2 non ho riscontrato problemi d’inserimento e/o interferenza. Buona cosa visto che si trova a bordo anche un trio di USB 2.

Sulla cornice del display c’è una camera integrata in grado di registrare filmati a 720p30 capace quindi di soddisfare la stragrande maggioranza d’utenti con la possibilità d’essere utilizzata per le videoconferenze.
Questo computer può anche gestire sorgenti audio extra (come la doppia uscita utilizzabile per collegare 2 paia di cuffie, fondamentale se si videogioca in 2 e non si vuol disturbare), tuttavia è dotato di microfono e audio già integrati per non esser costretti a portarsi appresso cuffie o microfoni supplementari.

Espandibilità

Anche in questo portatile non si può modificare chissà che cosa, possiamo comunque procedere all’apertura dello stesso e modificare/upgradare componenti come il disco primario (o il secondario) e la RAM.
Nel caso di passaggio da una soluzione RAID0, come quella che trovate di default, ad una a dischi singoli, per esempio se passate ad un SSD+disco di storage, ricordatevi di modificare le impostazioni del BIOS.

Come visibile dal video focus dedicato, accedere al vano interno è discretamente facile per poter procedere all’inserimento di un disco più capiente da 2.5″ e 9.5 mm, come potrebbe essere il Western Digital Caviar Black da 1 TB (QUI trovate quanto pubblicato sul modello da 750 GB, a breve faremo alcuni focus anche sul taglio maggiore).
Possiamo anche inserire un SSD, sempre nel taglio da 2.5″, cosa che consiglio caldamente visto il boost prestazionale che renderebbe questa macchina una scheggia molto (molto!) interessante.

Gestione GPU

Questo computer nasce per giocare e mantiene le aspettative che crea nell’utente finale.
A bordo monta una scheda nVidia 560M, più che valida per supportare giochi di fascia medioalta senza porre veti all’uso di filtri vari ed eventuali: in ogni caso è affiancata da un sistema Dynaudio, davvero speciale quanto a qualità complessiva tanto da essersi guadagnato la certificazione THX.

Le prestazioni nei giochi sono di riferimento nel settore dei computer portatili e precisamente ci siamo affidati a Unigine per una loro valutazione oggettiva:

con l’accortezza di avere a bordo anche un leggero overclock possibile -basta sfiorare un tasto- così da spingere il limite ulteriormente verso l’alto come visibile dai seguenti risultati:

Gestione HDD

Poco sopra abbiamo indicato il fatto di avere un hard disk in RAID0 da 1000 GB:

ebbene risulta costituito da un paio di Western Digital Caviar Blue ed è dotato di una banda dati che s’attesta poco sopra ai 150 MB/s cosa molto interessante perchè ha permesso a MSI l’inserimento di un paio di dischi parchi nei consumi ma prestanti nell’insieme consentendo inoltre il contenimento dei costi finali.
Personalmente avrei comunque inserito un paio di Caviar Black, decisamente più in linea con l’immagine del prodotto (nonchè dotati di prestazioni maggiori di circa il 30%).

Ecco i risultati di Atto:

mentre questi son quelli registrati grazie a As SSD:

grazie ai quali si evince l’ottima usabilità nel quotidiano del computer in analisi.
Ponderate però, anche in un momento successivo, con attenzione l’acquisto di un eventuale SSD solo per i dati essenziali (quali sistema operativo, programmi/giochi) mentre per tutti gli extra potrete continuare a far riferimento ad un rotativo classico: visto che in fase d’acquisto ve ne forniscono un paio da 500 GB potreste trasformarne uno in disco esterno così da non doverlo perdere.

Terminiamo con il mostrarvi la distribuzione della velocità d’accesso, in media sui 18 ms:

nonchè un’altrettanto buona gestione della temperatura tanto da avere un comparto fresco e prestante nello stesso momento.

Monitor integrato, gestione temperature

Come detto nei filmati relativi a questo prodotto, il display ha una risoluzione nota come Full HD quindi in grado di mostrare nativamente filmati in altra qualità.

Non sarà specifico per la grafica, per quello c’è l’U2711, ma il suo lavoro lo fa bene vista la necessità di supportare videogiocatori incalliti.
La stessa fedeltà ai colori risulta più che ottimale se rimanete entro i 150° circa, quando vi avvicinate ai 170° limite i colori non sono più perfettamente riportati, ma su buona parte dei pannelli che caratterizzano i portatili in commercio tale limitazione si raggiunge molto prima.
Altro punto a favore di questo MSI.

Per chiudere questo stralcio è corretto menzionare la gestione della temperatura, il punto più caldo (nell’ottica di un uso tradizionale) di questo portatile è presente nella parte superiore della qwerty con valori che, in media, lambiscono i 38°C con un ottimo riflesso sul buon feeling durante l’uso.
La prestanza dell’insieme procio+grafica rende necessaria una buona ventilazione della macchina in caso d’uso pesante: abbiamo registrato con un termometro esterno i 57.4°C in uscita dalla griglia laterale quando il sistema è spremuto al massimo ed il rientro verso temperature inferiori avviene in tempi contenuti dal termine della condizione di stress (usualmente in 70 secondi se la ventola inferiore non è ostruita).
Dato lo spessore, secondo me, la dissipazione è correttamente realizzata visto che non necessita di particolari inclinazioni del piano del notebook per garantire il corretto afflusso d’aria al sistema.

In definitiva consiglio di posizionare la macchina, quando si vuol giocare o la si vuol sfruttare a fondo, su un piano rigido che permetta una buona ventilazione alla parte inferiore, così da mantenere sempre ottimali le temperature d’esercizio ma senza preoccuparsi dell’acquisto di eventuali basi d’appoggio (tanti marchi ne producono a partire da Logitech).
Altro punto a favore.

Gestione CPU, prestazioni

Windows 7 consegna un valore di 5.9 a questa macchina:

ma è palese che solo con l’uso di un SSD il risultato supererebbe la soglia del 7. Proprio per questo motivo ne viene da noi consigliata l’adozione.

Per quanto riguarda il processore parliamo di un Intel i7 con 8 processori (sono threads, per esser precisi) visti dal sistema operativo che di norma si clocca sul valore di 2.0 GHz con leggere capacità di gestione dell’oveclock automatico (fino a 2.9 GHz).
Consideratelo comunque come un ottimo procio di lavoro, affidabile e performante: risulta essere fedele alle richieste di Windows, ove necessario pompa potenza di calcolo, ove superfluo si parcheggia undercloccandosi e restituendo freschezza all’insieme macchina.

L’abbiamo testato con OCCT e con HyperPI, in merito al quale riportiamo lo screenshot relativo al tempo di acquisizione di 32M di elementi a 24 iterazioni:

Come visibile dall’ammontare del tempo complessivo il sistema risulta allineato alle prestazioni di un desktop di fascia medioalta rendendo l’elemento procio l’elemento di spicco del sistema visto che il primo risultato lo ottiene in meno di un quarto d’ora.
Lo stesso Windows 7, infatti, lo classifica come punta d’eccellenza.

Conclusioni

Il layout del computer è ordinato, completo di tutto quanto possa risultar necessario nell’uso di un portatile che tranquillamente si può definire un desktop replacement con i tradizionali limiti/pregi/difetti di tale condizione.
Tale gingillo ha il vantaggio di essere trasportabile e può soddisfare tutte le necessità d’uso di una larghissima fascia di pubblico visto e considerato che ve lo portate a casa per circa 1700 euro (considerando il prezzo medio dei vari stores online) e mantiene prestazioni di alto livello anche se limitate al settore dell’intrattenimento domestico e ambito videoludico.
Visto che sfiora i 5 Kg di peso non può essere considerato una piuma, tuttavia per avere tanta potenza non ci si poteva aspettare di avere un MacBook Air sotto ai polpastrelli.

Il computer in analisi non è disegnato per supportare il professionista in mobilità per diversi fattori quali:
– aspetto aggressivo sebbene meno pacchiano di altre gaming station in circolazione, se lo portate in ufficio non passerete inosservati;
– mancanza di schede video pro (leggi nVidia Quadro);
– limitata autonomia;
– rumorosità del sistema di raffreddamento non propriamente sopprimibile qualora si puntasse ad un uso aggressivo;
– assemblaggio sì superiore alla media, ma privo di alcune chicche che contraddistinguono il settore pro.

Quando passiamo all’ambito videoludico, target di questo notebook, sicuramente parliamo di un settore dove la scheda video 560M che MSI ha inserito a bordo fa la differenza ed in abbinata allo schermo opaco (forse s’inizia ad abbandonare lo schermo lucido? Personalmente lo spero proprio…) rende questo GT780R una postazione multimediale in grado di regalare parecchie soddisfazioni.
Se il videogiocatore desidera sfruttare una postazione portatile allora questo device saprà regalare prestazioni ben al di sopra della maggior parte di portatili in commercio proprio in virtù del fatto di avere un procio grafico di fascia medioalta con un valore di VRAM pari a 1.5 GB.
Assolutamente da fare i complimenti al produttore per l’insieme, considerando che risulta in arrivo anche la variante con la 570M troverete il computer meglio strutturato per giocare “on-the-go”.

Tra gli altri pregi ricordo la solidità della tastiera, la possibilità di disabilitare il touchpad mediante pulsante, la presenza del tasto Windows sulla destra della barra spaziatrice (idea semplicemente geniale che un gamer saprà sicuramente apprezzare) così da evitare pressioni indesiderate durante le sessioni di gioco e l’ottimo comparto audio.

Ah…vi ho già detto che se ci piazzate un SSD tale notebook diventa un mostro?

 

 

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