Dell OptiPlex 9010 All-In-One: recensione completa

Tale review è stata completata a quattro mani con l’amico e collega Alessandro Cartasso di TNR Italia, mentre l’impressione finale è riportata as is stando alle sue opinioni; appena il design del nuovo sito sarà completo sarà nostra premura creare una pagina utente per ogni autore. Abbiate ancora un po’ di pazienza, si sta lavorando per voi.

Su questo AIO che esplora la fascia media di Dell, visto pure a SMAU 2012, già abbiamo creato degli approfondimenti per voi e precisamente abbiamo pubblicato:
unboxing e prima analisi
gestione BIOS e boot/spegnimento Win 7 Pro
galleria fotografica
che vi consiglio di tenere sott’occhio in quanto non riporteremo nulla di quei pezzi nella recensione, visto che vogliamo snellire il testo a seguire.

Dopo lo stacco trovete le specifiche nonchè l’analisi di questo computer.

Eccoci in un rapido passaggio video dove riassumiamo le nostre più importanti considerazioni in merito a questo 9010, elemento mediagamma di Dell di questa inizio 2013.
Il computer è il sunto di quanto Dell sia in grado di offrire a chi vuole un desktop tutto in uno senza spendere troppo e così, prima d’addentrarci in analisi più approfondite, mi sembrava interessante mostrarvi un sunto del nostro pensiero su questo device.

 

Specifiche

Per quanto riguarda questo aspetto potremmo anche copiaincollare qui gli attuali dati, tuttavia vi rimando al sito ufficialerammentandovi che la versione di computer da noi analizzata era dotata di Windows 7 Professional supportato da Intel i5-3550S, disco meccanico da 1000 GB, 8 GB di memoria RAM nonchè la scheda grafica integrata Intel HD.
Come ogni Dell che si rispetti anche qui il cliente ha una buona libertà di personalizzare la macchina che acquista, il listino parte dai 950 euro IVA esclusa fino ad arrivare intorno i 1600 euro a seconda di quanto “full optional” lo andate a scegliere.

Connettività

Dalla scheda tecnica -le specifiche le trovate linkate sopra- si può dedurre già sulla carta che sul computer in questione ci sono tutte le connessioni necessarie.
Queste sono visibili sia dalla galleria fotografica che grazie al video dell’unboxing dove riassumiamo il design del computer stesso: sono concentrate nella parte poteriore inferiore così da minimizzare la confusione che la presenza di cavi usualmente genera.
Buona cosa per tenere in ordine la scrivania anche grazie al fatto d’avere tastiera e mouse senza fili e con un funzionamento senza lag di rilievo.

Espandibilità

Sul computer in questione non c’è grande spazio di manovra, come su ogni AIO si hanno soluzioni a mezzo tra un notebook ed un desktop con il pregio di avere una soluzione compatta ed ordinata (manca il cabinet) ma a grandezza standard visto che abbiamo ben più dei tradizionali 17″ dei laptop di fascia superiore.
A causa di questo insieme di caratteristiche avrete ben poca capacità di accedere ad una facile manutenzione e/o upgrade, meglio ordinarlo nelle specifiche desiderate direttamente presso il produttore.

Gestione GPU

Questo computer non nasce per giocare, altrimenti avrebbe almeno una VGA dedicata.
Ci siamo accertati del tipo di grafica a bordo:

Ergo abbiamo voluto far girare il classico trio di benchmark targati Unigine, così eccovi i risultati:

Risulta lampante il fatto di non poter chiedere di giocare a Battlefiled 3, magari impostando pure il massimo dei dettagli.

Ad ogni modo, come le varie Intel HD graphics ultimamente immesse sul mercato, risulta dare buon supporto ai filmati a 1080p. Non ci saranno problemi nella fruizione di film e/o clip dei vostri video delle vacanze.

Per quanto riguarda l’aspetto GPU consigliamo di dare uno sguardo al nostro approfondimento in merito ad una comparativa tra HD4000 e HD2500, al fine di capire cosa fa al caso vostro e compiere la scelta mogiliore nel momento in cui ordinata la macchina.

Gestione HDD

Poco sopra s’è indicato d’avere la versione con 1 TB di spazio a bordo, vediamo dunque di capire quali prestazioni vengono garantite.

Eccovi comunque i risultati di Atto (circa 120 MBps in lettura/scrittura):

Passiamo ora a mostrarvi i risultati di As SSD:

E terminiamo con CrystalDiskMark, usato per verificare la gestione di dati comprimibili e non:

 

Grazie a tutti questi elementi si evince la valida usabilità quotidiana del computer in analisi tuttavia in condizioni di lavoro impegnative meglio puntare, appunto, su un disco a stato solido.

I risultati non sono all’altezza delle potenzialità della macchina, ne rappresentano il collo di bottiglia: proprio per questo meglio investire qualche decina di euro in più su una soluzione SSD, ne gioverete immensamente.

Terminiamo l’analisi della sezione con la visione di CrystalDiskInfo:

Dati i valori rilevati in idle, a medio carico e sotto massimo stress, non dovrete preoccuparvi della freschezza del disco di sistema visto che il tutto funziona bene stando nella norma.

Monitor integrato, gestione temperature

Come detto nei filmati relativi a questo prodotto, il display ha una risoluzione nota come Full HD quindi in grado di mostrare filmati in alta qualità senza la presenza di invadenti bande nere.
Per fortuna Dell ha inserito un pannello con finitura opaca, ciò aiuta di molto nell’uso di questo computer quando lo si deve inserire in contesti dove la posizione dell’illuminazione non può essere ergonomicamente perfetta: potrete usarlo per essere produttivi anche all’interno di un negozio.
La leggibilità delle informazioni è buona e permette un uso ampio del pannello, rimanendo sui 150° senza aberrazioni cromatiche.

Per chiudere questo stralcio è corretto menzionare la gestione della temperatura, usualmente confrontabile con quella ambiente con una maggiorazione di una decina di gradi; nel quotidiano, anche soggetto a temperature estive, non ci saranno problemi.

Gestione CPU, prestazioni

Windows 7 non è stato in grado di assegnare un valore a questa macchina, stranamente non permetteva il computo delle prestazioni:

Per quanto riguarda la CPU diamo un’occhiata da vicino:

Parliamo di un Intel i5-3550S con 4 processori (sono threads, ad essere pignoli, ma non cavilliamo) visti dal sistema operativo che, di norma, si clocca sul valore di 3.0 GHz ed è in grado di rimanere fresco anche in caso di particolare stress, ma con la facoltà di overcloccarsi fino a 3.7 GHz se necessario.
Consideratelo comunque come un valido procio di lavoro e affidabile: risulta essere fedele alle richieste di Windows, usabile per operazioni quotidiane e carichi di lavoro anche prolungati visto che comunque con HyperPI se la cava in poco più di una decina di minuti.

L’abbiamo testato, il procio Intel a bordo, con diversi tool tra cui HyperPI, in merito al quale riportiamo lo screenshot relativo al tempo di acquisizione di 32M di elementi a 24 iterazioni:

Come visibile è considerabile come un ottimo risultato visto che permette un uso anche impegnativo delle risorse di sistema.
Non è il top di gamma inseribile a bordo, ma se la cava bene.

Vediamo ora LinX, utile per capire la potenza del procio e realizziamo un paio di prove utilizzabili a titolo di confronto con altri computer:

La prima schermata rappresenta il valore di GFlops ottenibile quando si chiede alla macchina di lavorare su un problema in grado di saturare tutta la RAM disponibile, la seconda tranche va ad usare un problema -arbitrario- in grado di usare solo una parte della RAM e ne esegue 5 calcoli completi.
Il tutto corrisponde a circa metà di quanto riesce ad affermare Zeus 1.0, a titolo di confronto hardware trovate il tutto QUI.

Per capire come abbiamo raggiunto tali prestazioni consiglio di leggersi l’approfondimento su come eliminare il core parking di Windws 7:

Non sia mai che vi rimane il dubbio, meglio toglierselo!

Come visibile è considerabile come un buon risultato per un All In One, se si considera che può competere con processori usualmente inseriti all’interno di chassis tipo tower.
Risulta comunque esserci in catalogo anche il modello i7-3770S, proprio per chi non s’accontenta.

Vediamo ora cosa ci mostra AIDA64:

Attraverso il quale possiamo verificare la stabilità del sistema che ci troviamo tra le mani, arrivando a comprendere come si comporta tale unità se messa sotto stress per un tempo variabile, normalmente una mezz’oretta.

Le impressioni fin qui avute sulla CPU, ma anche sulla GPU, ci vengono confermate tramite Cinebench 11.5:


Tale elemento di benchmark ci conferma quanto sopra esposto, visti i valori totalizzati.

Conclusioni

Il computer in questione è stato usato per circa un paio di settimane durante le quali è stato lasciato in mostra all’interno del punto vendita, è stato usato per mostrare le capacità d’uso ed è stato apprezzato tanto da essere acquistato da 3 clienti che passavano a chiedere informazioni su un computer generico.
Risulta essere sufficientemente economico tanto da rappresentare un buon investimento senza per questo dover considerare un spesa particolarmente elevata.

Risulta essere dotato di una buona dotazione di porte e, nello specifico, dà supporto anche alla lettura di dischi ottici visto e considerato che può gestire blu-ray senza problemi.
Ottimo quindi per lavorare con lo schermo ampio e per vedere anche i propri contenuti multimediali come film e clip in HD, gestisce senza ostacoli anche foto e musica grazie al disco da 1000 GB inserito a bordo.

Il nostro esemplare aveva la base d’appoggio che generava un’inclinazione del monitor di circa 3 gradi pendendo verso destra, ciò dovrebbe essere dovuto ad una non corretta gestione del trasporto: probabilmente ha preso qualche botta involontaria durante qualche spostamento.
In tal caso ci risulta possibile chiamare Dell e farsi sostituire l’elemento, in quanto danneggiato.

Si segnala, infine, la presenza della webcam di bordo, incastonata nella parte superiore del display dove permette un uso comodo senza rovinare l’estetica essendo integrata nella linea complessiva.
Se vi serve un computer semplice, senza fronzoli, senza appendici, economico ed in grado di darvi supporto nelle attività quotidiane allora questo 9010 potrebbe fare al caso vostro come abbiamo mostrato in questa rapida analisi.

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