Kingston V310 960 GB: Recensione

Conclusioni

Dopo aver usato questo disco in diversi ambiti, lo ritengo valido per un target d’uso di fascia alta: questo hardware mi stupisce per capacità e per prestazioni su singolo disco, QUI un esempio di competitor, e strizza l’occhio a chi vuole molto storage, molto prestante, molto economico e molto silenzioso.

Parliamo di un SSD e da qui ne deriva la silenziosità, come potete immaginare un rotativo ha il motorino e i piattelli che girando “ronzano” mentre qui avendo celle di memoria statiche, non ci sono noie acustiche di sorta. Io adoro i PC prestanti e silenziosi, ovviamente sono gusti, ma se cercassi un tera di spazio e lo volessi silenzioso non avrei altra scelta. Si diceva di star parlando di un SSD e la cosa si riflette sulle prestazioni una volta che lo spremiamo a fondo. Risulta sfruttabile anche nel quotidiano ma le prestazioni dimostrate e la capacità di targa rendono l’uso di questo elemento qualcosa di ottimo per chi lavora in fretta coi media digitali. Il molto economico va valutato confrontando con un esemplare, ad esempio, di HyperX Savage SSD 960 GB che al momento della presente review viene prezzato quasi il doppio dei 450 euro necessari per questa unità Kingston V310.
All’interno di desktop e/o laptop, anche i modelli ultrabook che accettano solo dischi spessi 7 mm, farà sicuramente sentire la differenza e se passerete dal vostro disco meccanico a questa unità, ve ne innamorerete all’istante come poco sopra vi abbiamo dimostrato comparando le prestazioni di un tradizionale WD Blue (QUI per vostra comodità).

Abbiamo testato il tutto sia in condizioni vergini che in condizioni di più simile impiego da parte degli acquirenti, il fatto infatti di riempirlo a metà ne potrebbe stressare il comportamento anche esasperandone verso il basso le prestazioni ma questo gingillo Kingston non batte ciglio. Come visibile in dettaglio nelle sezioni dedicate, infatti, non c’è significativa flessione nel tipo di risposta che fornisce ai nostri test. Essenzialmente ha un funzionamento lineare, tanto vi dà quanto vuoto tanto dà quanto riempito. Va evidenziata una certa sensibilità ai dati comprimibili (vedasi spazio 0Fill di CrystalDiskMark) e questo dà una risposta leggermente altalenante delle prestazioni: per farvi un’idea di cosa può esprimere prendete sempre il valore di dati non comprimibili, si avvicinano meglio all’impiego quotidiano.

Atto Disk Benchmark registra quasi la saturazione del Sata 3, per un SSD pensato per essere capiente raggiungere valori di 558/532 MBps in lettura e scrittura rappresentano un ottimo traguardo in termini di prestazioni, nello specifico vediamo che se consideriamo i 560 MBps come valore limite della Sata 3 (non parlo di quello teorico, tengo a mente quello pratico) abbiamo un eccellente traguardo considerando le capacità in gioco in termini di GB. In pratica è come avere una RS6, ottima capacità di carico per velocità da 300 Km/h ossia da primo della classe. Volendo fare un confronto, rapido, un meccanico tradizionale garantisce circa 140 MBps con valori IOPS estremamente più bassi. Ciò comporta una risposta nettamente migliore, da parte di Kingston V310, su file piccoli che poi sono il fondamentale tallone d’Achille delle soluzioni rotative e questo permette di avviare sistema operativo e applicativi vari senza ostacoli di sorta; mi aspettavo qualcosa in più in termini di valori in scrittura, dei suddetti file piccoli, tuttavia tant’è e dobbiamo solo registrarne il risultato.

Il drive in questione, in definitiva, rappresenta un ottimo compromesso tra prestazioni e capacità di memorizzazione, un connubio pensato per chi non vuole scegliere tra prezzo e prestazioni per avere entrambi e non doversi accontentare.

Kingston c’ha stupito più di una volta per prestazioni raggiungibili, in questo caso non sono il top assoluto ma l’Azienda dà sempre più di quello che ci si aspetta: promette 450/450 MBps e qui ne portate a casa di più, ad esempio date un occhio ad Atto, e un’unità SSD così era un pezzo che la stavo aspettando. Eccellente connubio prezzo/prestazioni/capacità.

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About Author: Giuseppe Ragozzino

Friulano verace trapiantato a Milano per studiare Ingegneria Meccanica. Amo diverse cose nella vita, tra di esse vi è la tecnologia nelle diverse sfumature che assume e così, seguendo una scommessa fatta con i compagni dell’università, s’è deciso nel marzo 2010 di iniziare l’avventura di ForMobileS.info assieme all’amico e collega Luca Viscardi. Questo sito, oggettivamente nato per caso, ci sta dando soddisfazioni che mai avremmo pensato di ricevere in così poco tempo tanto che ad oggi non torneremmo assolutamente indietro: speriamo solamente di continuare ad avere il tempo di dedicarci con cura, competenza e passione all’argomento anche se sempre più spesso i momenti per proseguire scarseggiano. Colgo l’occasione, assieme a Luca, di ringraziare tutte le svariate migliaia di persone che finora c’hanno ascoltato e che con le loro domande ed i loro dubbi c’hanno aiutato a crescere ed a migliorare noi stessi portandoci dove siamo oggi con qualche milione di visite all’attivo. Ciò che ci fa perseverare è la fiducia e la gratitudine che ci mostrano gli utenti, motivo più che valido per continuare come fatto finora.

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