Premessa
Abbiamo testato questo elemento Kingston V310 inserendolo come banco di prova all’interno di un desktop caratterizzato da prestazioni di riferimento, come Zeus 1.2, tuttavia ne abbiamo provato la funzionalità anche su elementi di fascia inferiore e più comune. Hardware dell’attrezzatura ufficiale e tipologia di test sono già disponibili per tutti, visitatene i relativi link per ulteriori approfondimenti. Per capire quali software usiamo e perchè, usate pure il riferimento di Rev. 1 all’interno della relativa pagina.
In questo modo ne abbiamo testato i limiti, visionato le prestazioni ottenibili ed ora procediamo col rendervi tutto disponibile mediante screenshots a seguire.
Vi invito a tenere sott’occhio anche l’unboxing e la galleria fotografica che abbiamo già realizzato (QUI), in questo articolo non riporteremo nulla di quanto già pubblicato così da snellire il tutto il più possibile.
Specifiche
Vista la gamma Kingston vi rimando al sito ufficiale così da farvi apprezzare l’ampiezza della stessa: in questo caso è un disco della tipologia “one time”, ossia esce una versione una tantum e pace. Strano, ma interessante; qualora foste comunque interessati a questa capacità, Kingston ha appena annunciato HyperX Savage SSD che a breve recensiremo.
Consumi, temperature
In questo caso i consumi sono il dettaglio irrilevante del gingillo in analisi, la memoria infatti risulta leggibile senza noie sia da computer portatili che da computer desktop visto che in funzione richiede normalmente 1.5 Watt con picchi sui 5 Watt.
Si ricorda la presenza nella confezione di vendita anche del kit di montaggio per equiparare questo disco da 2.5″ 7 mm alle dimensioni dei tradizionali da 3.5 “.
Per quanto riguarda la temperatura, invece, abbiamo provveduto a scrivere diversi cicli di dati su questo SSD, al termine abbiamo raccolto le rilevazioni del caso:
Non ci saranno quindi problemi nell’uso quotidiano poichè l’unità si scalda (nei limiti operativi dei 70°C) ma si raffredda in tempi molto compatti, come provano le schermate precedenti che rappresentano lo stato di appena acceso, quello di medio carico e quelli di stress.