Empire Empad Pro (esemplare pre-serie): recensione completa

Su questo tablet che esplora la fascia entry level di Empire e pensato per i professionisti in movimento, già abbiamo creato degli approfondimenti per voi e precisamente abbiamo pubblicato:
unboxing
demo compatibilità SDXC
galleria fotografica
che vi consiglio di tenere sott’occhio in quanto non riporteremo nulla di quei pezzi nella recensione, visto che vogliamo snellire il testo a seguire.

Dopo lo stacco trovete le specifiche nonchè l’analisi di questo computer.

Eccoci in un rapido passaggio video dove riassumiamo le nostre più importanti considerazioni in merito a questo Empad Pro, elemento tablet semplice ed economico appartentente alla gamma Empire di questa fine 2012.
Il computer è un compromesso tra prezzo ed usabilità e così, prima d’addentrarci in analisi più approfondite, mi sembrava interessante mostrarvi un sunto del nostro pensiero su questo prodottino da viaggio.

 

Specifiche

Per quanto riguarda questo aspetto potremmo anche copiaincollare qui gli attuali dati, tuttavia vi rimando al sito ufficiale rammentandovi che la versione di computer da noi analizzata era dotata di Windows 8 RP supportato da Intel Atom N450, disco da 32 GB, 2 GB di memoria RAM.

Dimensioni, linea, design

In questo caso parliamo di un tablet di dimensioni contenute, sebbene dotato di display da 11″ con una risoluzione 1366×768.

La macchina in questione pesa circa 1 Kg, 1035 grammi ad esser pignoli, quindi può essere ancora considerata come una tavoletta di uso facile e che non dovrebbe creare affaticamento (ma è ovvio dipenda dalla fisicità di ognuno).
Risulta nativamente dotato di una busta elasticizzata al cui interno trova riparo da eventuali righe indesiderate causabili da elementi di trasporto comune all’interno delle borse da viaggio, se desiderate avere comunque una soluzioone a parte sappiate che parliamo di una tasca di circa 29.5×19.5×2 cm.
Oltre a ciò considerate i 185 g extra per l’alimentatore, necessario per chi vuole lavorarci più delle 5 ore circa che può fornire grazie alla batteria integrata.

Per quanto riguarda il design trovo che sia curato e di riferimento, negli allineamenti ed oltre a quanto già osservabile nell’articolo della galleria fotografica, trovo importante segnalare la solidità generale che trasmette un buon feeling nell’uso.

Come sempre, comunque, è un aspetto molto personale sul quale diamo solamente qualche impressione, potete tranquillamente giudicarlo da voi vista l’ampia serie di immagini pubblicate.

Autonomia, batteria, alimentatore

Il modello in questione ha in dote una batteria integrata valida per un uso anche senza alimentatore in virtù del basso consumo della soluzione.
Abbiamo particolarmente controllato l’aspetto derivante l’uso di prodotti più business oriented che appartenenti al settore entertainment, come potrebbe essere la riproduzione di contenuti a 1080i50 di una Canon HF-S21, tuttavia ritengo che anche con un uso più massiccio delle risorse energetiche possiate ritenervi in grado di far vivere la macchina -lontano da una presa a muro- circa 5 ore (scenario d’uso tipicamente riconducibile ad un contesto quale la fruizione di materiale multimediale).

In ogni analisi, comunque, si considera sempre una soluzione di medio carico.
In caso di carico di stress potete avere comunque circa 2.5 ore di autonomia, quindi con l’unità in condizione di lavoro massimo; essendo però la configurazione hardware/software NON definitiva attendo la possibilità di approfondire tale aspetto più avanti.

L’alimentatore è da 40 W, ergo i tempi di ricarica sono sufficientemente stretti da permettersi una ricarica pressochè completa in poco più di 2.5 ore.
Non ho notato particolare surriscaldamento di questo componente, buona cosa.

Connettività

Dalla scheda tecnica -le specifiche le trovate linkate sopra- si può dedurre già sulla carta che sul computer in questione ci sono quasi tutte le connessioni possibili anche se, causa form factor, c’è carenza di porte.
Le abbiamo riportate anche nell’analisi presente in galleria, è importante sottolineare la presenza di mini HDMI (un adattatore mini HDMI –> HDMI viene sui 10 euro) e l’assenza dell’ormai vetusta VGA che comunque vi garantisce l’impiego di un secondo monitor -anche più definito di quello a bordo- per potenziare la vostra capacità di sfruttare questo Empad.

Manca essenzialmente la connettività USB 3 e secondo me questo aspetto rappresenta un peccato perchè sarebbe stata la ciliegina, ma vista l’economicità del tutto -parliamo di mezzo migliaio di euro per l’acquisto- da qualche parte bisognava tagliare.
Grazie alle foto abbiamo ripreso la posizione delle singole porte, utilizzando comunque pendrive di un certo spessore come le Kingston DT310 e DT Ultimate G2 ho riscontrato problemi d’inserimento e/o interferenza tali da richiedervi l’uso di cavi di prolunga se volete avere una connessione stabile.
Se provate ad inserire penne spesse è probabile riuscirete comunque a far entrare in contatto i pin, tuttavia l’inserimento non sarà completo e quindi lo scambio dati potrebbe essere soggetto a corruzione degli stessi.

Per fortuna ci sta un lettore SDXC, se lo sfruttate per l’uso di schede ADATA Premier Pro allora avrete comunque un surrogato per lo scambio dati ad alta velocità come mostrato nel link soprastante.

Sulla cornice del display c’è una camera integrata in grado di registrare filmati in HD, può essere utilizzata per le videoconferenze con buona soddisfazione.
Questo computer può anche gestire cuffie attraverso l’uscita 3.5 mm, tuttavia è dotato di audio già integrato per non esser costretti a portarsi appresso accessori supplementari.

Espandibilità

Sul computer in questione è meglio far bene i conti fin da subito perchè lo spazio di manovra è assente e l’accessibilità all’interno della macchina non è semplice nè veloce.
Giusto per fare un esempio potete acquistare il sistema con SSD SanDisk: veloce ed affidabile nel quotidiano permette però storage limitato, consiglio di dotarsi di una scheda SD dove andare a memorizzare i propri dati extra in caso di bisogno.

Su dimensioni così compatte è una soluzione accettabile, siamo pratici visto che parliamo di un tablet.

Gestione GPU

Questo computer non nasce per giocare, la sua destinazione d’uso principale è e resta l’ufficio con tutte le possibili declinazioni entertainment, e la macchina è palese rimanga indirizzata in questo modo.
La stessa fascia di prezzo cui appartiene fa intendere che non si tratta di qualcosa nato per scopi videoludici, giusto per essere onesti: in questo caso è un tablet da lavoro, dimensionalmente contenuto.

Ci siamo accertati del tipo di grafica a bordo:

Tale supporto, però, non garantiva l’uso di test avanzati ed è per questo che dobbiamo attendere la versione finale con i driver certificati per poter esprimere un giudizio con tanto di riscontri necessari.
Personalmente ritengo sia valida per scopi tipicamente riconducibili all’impiego da ufficio, sarei curioso di vedere come si comporta con la riproduzione di contenuti Full HD su schermo FHD nativo.

Gestione HDD

Poco sopra abbiamo indicato il fatto di avere un disco di sistema appena sufficiente per contenere il sistema operativo ed i programmi essenziali, tuttavia si comporta discretamente bene per essere un’unità che per estensione e capacità potrebbe essere indicata come elemento utile al caching di un meccanico:

Abbiamo prestazioni 160/66 MBps che in daily per lettura email, uso software tipo Office e navigazione web sono allineati ad un buon uso senza particolari imputamenti.

Passiamo ora a mostrarvi i risultati di As SSD:

grazie ai quali si ottiene la conferma di quanto sopra esposto.
I risultati non sono confrontabili con quelli totalizzati da Kingston HyperX, tuttavia ricordiamoci che stiamo parlando di un tablet da 500 euro circa.

Terminiamo l’analisi del disco meccanico di questo Empire con la visione dei risultati registrati da CrystalDiskMark, utility che ci permette di vedere come si comporta in caso d’utilizzo di dati comprimibili e non:

sono numeri che rispecchiano la natura entry level del disco a stato solido in esame.

Come si evince da CrystalDiskInfo non riusciamo a leggerne la temperatura d’esercizio:

che, però, stando alle letture effettuate mediante l’uso di un termometro esterno laser dovrebbe essere nel range 35-40°C rimanendo un’unità fresca.

Monitor integrato, gestione temperature

Come detto nei filmati relativi a questo prodotto, il display ha una risoluzione nota come HD Ready quindi in grado di mostrare filmati in alta qualità senza la presenza di invadenti bande nere.
In Empire hanno scelto una finitura lucida del pannello, com’è tradizione in ambito tablet: ciò rende i colori più accesi, vero, ma ne sacrifica leggermente la visibilità in contesti dove l’illuminazione non è perfettamente studiata.
Non sarà specifico per la grafica, per quello c’è l’U2711, ma il suo lavoro lo fa comunque bene vista la necessità di supportare contesti vari ed eventuali.

Per chiudere questo stralcio è corretto menzionare la gestione della temperatura, il punto più caldo (nell’ottica di un uso tradizionale) di questo Empad Pro è presente nella parte superiore sinistra del display con un valore di picco di 37.2°C che si raggiunge soltanto quando si mette alla frusta il sistema per parecchio tempo di seguito ma che non sarà mai fastidioso visto che corrisponde alla temperatura corporea umana.
Ergo il tocco sarà essenzialmente piacevole e non procurerà sensazioni strane.

Gestione CPU, prestazioni

Windows 7 consegna un valore di 2.0 a questa macchina:

Qui l’elemento “peggiore” è rappresentato dalla scheda grafica Intel. Lo stesso Windows riconosce tale collo di bottiglia al quale consegna una valutazione media pari a 2 (su un massimo di 9.9, va ricordato).
Direi che è un’altra prova che conferma le impressioni d’uso finora raggiunte, procediamo quindi oltre.

Per quanto riguarda la CPU diamo un’occhiata da vicino:

Parliamo di un Intel Atom N450 con 2 processori (sono threads, ad essere pignoli, ma non cavilliamo) visti dal sistema operativo che, di norma, si clocca sul valore di 1.66 GHz ed è in grado di rimanere fresco anche in caso di particolare stress.
Consideratelo comunque come un procio affidabile ma non particolarmente veloce.

L’abbiamo testato, il procio Intel a bordo, con diversi tool tra cui LinX di cui mostriamo una schermata che ne certifica i limiti presentati finora:

Risultava quindi inutile accanirsi con ulteriori prove, solo per avere una qualche certezza in più completiamo un giro di test con Cinebench 11.5:

A questo punto passerei a mostrarvi i risultati ottenuti tramite l’uso di AIDA64:

Tali valori ci permettono di verificare la stabilità di funzionamento dell’unità in questione anche in caso di carico di stress prolungato, in questo caso una mezz’ora in maniera ininterrotta.

Infine chiuderei il tutto facendo un complimento ad Empire per la scelta di mantenere uno startup del SO pulito e snello:

Conclusioni

Partirei dal ricordarvi il prezzo d’acquisto, ossia mezzo migliaio di euro, nonchè il fatto che il modello in test era un pre-serie.
Tutte le considerazioni sono basate sul buon rapporto qualità/prezzo dell’unità in questione che se non eccelle, per prestazioni pure, riesce comunque a dare buone soddisfazioni proprio perchè costa circa la metà dei rispettivi concorrenti dotati di Windows 8 a bordo.

Sarà nostra premura cercare di farci rispedire un modello dotato dell’hardware di vendita, leggermente più evoluto come il procio N455, e sicuramente dotato dei drivers certificati per un valido supporto hardware/software all’interno dell’ecosistema Windows 8.
Ergo possiamo affermare che il primo contatto è stato soddisfacente, sicuramente è un piacere vedere come con 500 euro riusciate a portarvi a casa un elemento da 11″ con modem 3G integrato nonchè lettore SDXC utilizzabile anche da chi ama fotografare e divertirsi con amici/famiglia durante le trasferte più o meno lunghe.

Per il momento dobbiamo rimanere in attesa della variante finale, le promesse sono buone, e speriamo di vedere presto anche un modello con le 2 USB di bordo dotate dell’attuale connettività a 5 Gbps nonchè moduli wireless 4G ed NFC.

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