Sulla base di questa domanda che mi è stata fatta ho realizzato i 3 articoli precedenti: mentre per Liquid, Milestone e HTC la situazione è relativamente più semplice, per tutto il parco device di Android non è così semplice poichè in giro ci sono sia cellulari che tablet basati su questo strano SO (“strano” perchè mischia Linux e Java in salsa Googlecentrica, sia chiaro).
Windows Phone ha introdotto una grossa utility (una delle poche, vista l’acerbezza di tale SO) cioè quella di permettere il rilascio di aggiornamenti direttamente da parte di Microsoft validi per tutti i telefonini che installeranno Windows Phone.
Grande cosa. Speriamo però non ci sia un contraltare altrettanto spiacevole.
Android, compresa la variante 2.2, è stato e sarà da aggiornare a mano SEMPRE E COMUNQUE. Perchè dunque non introdurre questa feature di WP7 anche in tale SO che proprio per questo ritengo abbia ancora una buona dose d’immaturità intrinseca?
Apple aggiorna iPhone OS? Dopo poco iPhone OS è disponibile per iPad, iPhone e iPod touch che se uno vuole può aggiornare o meno.
Google aggiorna Android? Dopo poco scoprite che dovete aspettare che qualcuno faccia qualche magheggio per aggiornare il vostro telefono perchè Google (come i vari produttori) spesso se ne sbattono altamente di prestare attenzione ai clienti già acquisiti.
Insomma, se Google davvero volesse fare le scarpe ad iPhone potrebbe tranquillamente trovare un ottimo metodo per farlo. Solo che non vuole.
Con la variante 2.2 di Android il SO in questione guadagna qualcosa in termini di usabilità ma poco sul terreno della competitività con iPhone: per quanto riguarda quantità di applicazioni, qualità di tali applicazioni (prendendo in esame pezzi di software interessanti, mica iFart e compagnia), completezza della gestione PIM, gestione mail, gestione del comparto multimediale e usabilità del telefono Android è ancora indietro.
Peccato.